
Firenze Fiera, al rush finale l’operazione Fortezza
Si sblocca il passaggio di proprietà della Fortezza da Basso dallo Stato alla Regione e agli enti locali fiorentini (Provincia e Comune) dopo che l’Ue non ha frapposto ostacoli all’applicazione di un canone di locazione ridotto per l’utilizzo degli spazi da parte di Firenze Fiera. L’ente, però, in cambio di un canone d’affitto trentennale iper-ridotto, dovrà realizzare investimenti per oltre 165 milioni.
L’iter, conseguente all’accordo raggiunto nell’agosto 2007, si era interrotto proprio sul nodo del canone scontato. A fronte della disponibilità del Demanio a "scambiare" la proprietà della Fortezza da Basso (valutata 175 milioni) con 11 immobili oggi in mano alle amministrazioni pubbliche, c’era la necessità di applicare a Firenze Fiera, che utilizza la Fortezza, un affitto calmierato pari al 10% del canone di mercato: 500mila euro anziché 5 milioni. Per fare questo la Regione lo scorso 23 luglio ha varato una legge. Nella relazione accompagnatoria la Giunta specifica l’interesse pubblico dell’attività fieristica e quantifica anche l’impegno finanziario per il rilancio della struttura nel periodo (30 anni) dell’affitto: 165 milioni, appunto, compreso un contributo della stessa Regione per 30 milioni. Serviva il via libera dell’Unione europea e Bruxelles ha valutato che non ci siano gli estremi per intervenire. Dunque, il dossier adesso può ripartire.
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