
A Bolzano gara per nuovi alloggi
A CURA DI
Massimo Frontera
Ancora un consistente appalto dell’Ipes di Bolzano, dopo quelli lanciati nelle scorse settimane (si veda «Il Sole-24 Ore NordEst del 6 febbraio scorso). La gara vale quasi 27,5 milioni e riguarda la costruzione di 159 nuovi alloggi nel capoluogo altoatesino, in località Casanova. Al secondo posto della top c’è un appalto di servizi in area veneta. Si tratta del global service triennale (rinnovabile, una sola volta, per due anni) su tutti gli immobili dell’Arpav Veneto. L’importo a base d’asta è esattamente di 8.299.560 euro, più eventuali 5.716.138 euro in caso di rinnovo del contratto. Per le offerte c’è tempo fino all’8 maggio 2008. Ma il Trentino Alto Adige ritorna prepotentemente sulla scena, al terzo posto della classifica, per l’intervento di edilizia a servizio dei vigili del fuoco di Trento (si veda l’altro articolo in pagina).
In tema di edilizia residenziale, l’Istat segnala intanto un’inflazione contenuta nell’ultimo trimestre del 2007. Più precisamente, nelle principali città della macroarea l’Istituto di statistica ha rilevato un incremento dei costi edilizi particolarmente vivace a Bolzano, mentre Venezia risulta essere il capoluogo con il minore scostamento tendenziale (si veda la tabella a fianco).
Da segnalare infine l’aggiudicazione della fiera di Vicenza. Il grosso intervento (67 milioni a base d’asta) è stato aggiudicato alla cordata guidata dal big locale Maltauro (insieme a Gemmo spa, Studio Altieri spa, Svei spa, Asa Studio Albanese spa, Steam srl, Sistematica Works spa). La notizia giunge dal committente dell’opera, che l’Immobiliare Fiera di Vicenza spa, che la cordata vincente ha proposto un ribasso del 4,15% sulla base d’asta.
Per quanto riguarda l’Ipes di Bolzano, l’appalto include vari interventi edili, impiantistici e di finitura: opere da muratore ed affini, lattoniere, fabbro, assistenze murarie, elettricista, pittore, pavimenti freddi e caldi, falegname, vetraio e simili, impianto sanitario e termico, ascensore e sistemazioni esterne. Il valore unico a base d’asta è stato fissato esattamente in 27.444.756,60, compresi i costi per la sicurezza. L’intervento dovrà essere completato in 900 giorni.
A tutti i partecipanti è richiesta una cauzione provvisoria del 5% (pari a 1.372.237,83 euro). Dal momento che l’appalto include numerose lavorazioni particolari e specialistiche, viene anche richiesto agli esecutori il possesso di numerose categorie Soa, a cominciare da quella OG1 (Edifici civili e industriali), che rappresenta anche la categoria prevalente (e deve essere posseduta relativamente alla sesta classe di fatturato), pari esattamente a 9.899.468,54 euro. Le altre categorie sono le seguenti: Os1 (Lavori in terra), per 242.091,42 euro; Os3 (Impianti idrico-sanitari), per 1.850.947,66 euro; Os4 (Impianti trasportatori), 320.760 euro; Os6 (Finiture generali), per 9.388.611,45 euro; Os7 (Finiture edili), per 1.536.468,29 euro; Os8 (Finiture tecniche), per 1.362.572,24 euro; Os21 (Opere strutturali speciali) per 249.915,97 euro; Os28 (Impianti termici e di condizionamento), per 1.375.763,43 euro e, infine, Os30 (Impianti interni elettrici) per 1.218.157,60 euro.
Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai seguenti parametri (e relativi punteggi): prezzo (51%); qualità, «sulla base del fascicolo di valutazione qualitativa, dei disegni di dettaglio e dei campioni presentati» (35%); organizzazione e svolgimento dei lavori (14%). Offerte entro il 27 maggio.
massimo .frontera@ilsole24ore.com