
Trentaduesimo appuntamento
Bologna. Il conto alla rovescia è iniziato. Giovedì 24 gennaio alle ore 15 solo i vip con invito alla preview potranno accedere ai quattro padiglioni di ArteFiera ArtFirst (16, 18, 21, 22) poi, dal 25 al 28 gennaio (ore 11-19), si alzerà il sipario della 32a edizione della mostra-mercato internazionale di arte moderna e contemporanea più importante d’Italia. Per storia e per numeri: 200 gallerie, circa 50.000 visitatori nel 2007 e un volume d’affari mai dichiarato, ma in attivo e che si stima importante. A Bologna anche gli operatori sorridono, perché impostano relazioni commerciali che daranno frutti nel corso dell’anno e talvolta incassano in quattro giorni l’equivalente di un anno di vendite in galleria. ArteFiera è ormai un classico, come la prima della Scala, alla quale non si può mancare e dove si fa sempre il tutto esaurito, pur tra qualche escluso a sorpresa (Galleria Astuni di Pietrasanta) e new entry internazionali (Bodhi Art di Mumbai).
Diretta per il quinto anno consecutivo dalla bolognese Silvia Evangelisti, sostenuta dal Gruppo Euromobil, da Intesa Sanpaolo Private Banking – Carisbo e da Alfa Romeo (official car), la manifestazione propone migliaia di opere d’arte per tutti i gusti e per tutte le tasche, da 2mila a 2milioni euro, selezionate da un comitato scientifico ampio ed equilibrato. Accanto a nomi consolidati dell’Arte Povera e della Transavanguardia, si trovano opere di star sulla cresta dell’onda come Giuseppe Penone o Vanessa Beecroft, Roberto Cuoghi e Candida Höfer. Ma non manca un’articolata proposta di opere di emergenti e di sconosciuti, esposti negli stand di 26 giovani gallerie selezionate tra quelle con meno di cinque anni di attività.
Qualità e storia, valenza estetica e innovazione, sono questi i parametri entro cui si muovono anche le scelte degli oltre 60 editori d’arte presenti in fiera con il meglio del loro catalogo. Una vivacità di proposte che esce dal perimetro di piazza Costituzione per coinvolgere fino al 29 febbraio tutta la città con il progetto ArtFirst, nato dalla collaborazione tra il Comune di Bologna e ArteFiera per sottolineare il legame della manifestazione con il capoluogo che la ospita. Un manipolo di artisti trasformerà alcuni luoghi storici di Bologna in scenari insoliti, in un percorso inedito in dieci tappe tra musei, cortili e palazzi del centro. Mentre, per il secondo anno consecutivo, ArteFiera Off contenitore di tutti gli eventi collaterali che si tengono in occasione di ArteFiera, si arricchisce di nuovi progetti, mostre, film, festival di arti elettroniche, performance. E sabato 26, Art White Night che dalle 20 in poi vedrà l’apertura straordinaria di musei, gallerie e negozi, con concerti e un originale buffet itinerante per il centro cittadino. A mezzanotte il gran finale con fuochi d’artificio in piazza Maggiore. (Info: www.artefiera.bolognafiere.it).
Marina Mojana