Rassegna stampa

I «campanili» frenano la nuova Fiera unica

È rinviata sine die la Spa unica di gestione per i due poli fieristici marchigiani, prevista già dalla legge regionale 24/2004 e attesa al debutto all’inizio di quest’anno. Mentre gli anni e gli annunci di unificazione scorrono vanamente – in primis per assecondare delicati equilibri politici e radicati campanilismi – i conti e l’appeal delle manifestazioni fieristiche languono.

Fiere di Pesaro chiude il 2007 con 110mila visitatori, un milione e mezzo di giro d’affari e un utile di circa 50mila euro grazie al biennale Salone del mobile che risolleva il bilancio (ma l’amministratore unico Giancarlo Zuccarini preventivava 300mila euro di avanzo in un’intervista del maggio scorso).

Va peggio ad Ancona dove sono oltre 100mila (ma in calo sui 150mila del 2006) i visitatori delle 20 rassegne organizzate dall’Erf tra Ancona e Civitanova Marche in un anno che il il presidente Dante Merlonghi definisce «fiacco ma con conti non lontani dal pareggio». Intanto qualche nube si addensa anche sul senso di costruire un nuovo quartiere fieristico ad Ancona, dopo l’addio alla sede in area portuale, anche a fronte dei forti investimenti necessari per il restyling di Pesaro.

Vesentini u pagina 6

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