
La promozione punta al territorio
Alessandra Radicioni
PERUGIA
Una promozione turistica mirata ed aggressiva, che potrà contare su un budget di circa 1,2 milioni, ottenuta sia mediante la trasformazione della Borsa del turismo umbro in cinque aree su target specifici, sia attraverso una drastica riduzione della presenza alle manifestazioni, considerate «dispersive e poco produttive». Sia infine con l’individuazione di progetti Paese.
Si articola attorno a questi tre punti strategici il piano 2008 dell’Apt, l’agenzia di promozione turistica della regione Umbria, che punta anche ad una riduzione dei costi di gestione e ad un incremento delle attività di marketing.
Le spese per il personale, secondo quanto riportato dalla relazione dei revisori dei conti della Regione, hanno occupato il 50% (circa 850mila euro) delle risorse del 2007. Nel capitolo totale (circa 1,6 milioni di fondi) erano attese altre entrate poi non concretizzate. «La voce personale – dichiara l’amministratore unico, Stefano Cimicchi – è fondamentale per lo svolgimento dei nostri servizi e comunque siamo sotto organico. Stiamo poi riequlibrando le varie voci di spesa nel 2008. I fondi destinati alla promozione salgono da circa 700mila a 1,2 milioni. Soprattutto bilanceremo i costi riducendo la partecipazione alle borse estere e recupereremo più risorse per progetti regione e Paese».
Altro punto chiave del piano 2008 dell’Apt la suddivisione della tradizionale Btu in cinque borse tematiche, di pari importanza, ad ognuna delle quali verranno invitati da 30 a 50 di operatori specializzati nei rispettivi comparti. «Ciò – afferma Cimicchi – porta una maggiore selezione degli operatori».
Tra gli obiettivi dell’Apt c’è anche l’implementazione dei prodotti promo-commerciali e l’individuazione dei mercati obiettivo. «Per il mese di maggio – anticipa Cimicchi – stiamo predisponendo un evento presso la nuova sede del New York Times realizzata da Renzo Piano».
Soddisfatta di questa nuova impalcatura anche la Presidente della regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. «C’è un clima diverso, molto positivo, oltre che costruttivo, tra tutti gli operatori turistici» .
E di sinergia pubblico-privato parla anche Maria Carmela Colaiacovo Presidente del sindacato dei viaggi e del turismo di Confindustria Perugia. «Noi possiamo contare – dice – su un territorio ricco sotto molti punti di vista e le cui peculiarità devono essere sviluppate in modo da essere sempre più rispondenti alle esigenze dei mercati. Ciò richiede una piena sinergia tra operatori pubblici e privati ed una chiara identificazione delle competenze di ciascuna componente pubblica». Colaiacovo pone l’accento anche sull’urgenza di elaborare una nuova strategia di comunicazione promozionale. «Sarebbe utile dar vita a quello che vorrei definire un "laboratorio di professionisti" capace di elaborare e sviluppare un concetto di comunicazione dell’Umbria che valorizzi tutte quelle componenti che costituiscono il modo di vivere tipico della nostra regione».