
Umbriafiere punta sulle convention
Giovanni Ruggiero
PERUGIA
Potenziare le grandi convention anche in Umbria. È questa la strategia di Umbriafiere per il 2008. Per questo la società chiede anche alle istituzioni competenti di attivarsi per arrivare alla costituzione di un ufficio ad hoc e intercettare così i grandi appuntamenti che prendono la strada di Firenze, Rimini, Bologna o Roma.
Il sistema fieristico in Umbria ruota intorno a Umbriafiere. È una società (285.000 euro di capitale sociale) a preminente capitale pubblico suddiviso tra Sviluppumbria (50%), Provincia di Perugia (8%) e Comune di Bastia (12%). Il rimanente 30% è dell’Unione delle Camere di Commercio dell’Umbria, in una società che nel 2007 ha registrato un fatturato diretto di 1,7 milioni, beneficiando complessivamente di circa 300.000 visitatori. Un volume che aumenta se si considera anche il giro di affari generato dall’affitto dei locali e che ha procacciato lavoro tra i 50 ed i 100 addetti secondo gli eventi.
Numeri che flettono però rispetto al bilancio del 2006 (fatturato 2,2 milioni e 370.000 visitatori), minati, forse, dall’eccessivo proliferare di manifestazioni fieristiche locali in ogni parte della regione. Una circostanza negata da Lazzaro Bogliari, presidente della società, che, pur non condividendo l’eccessiva frantumazione dell’offerta fieristica, fa notare come «l’eccezionale risultato del 2006 è stato anche il frutto di due grandissimi eventi convegnistici nazionali, che si sono aggiunti a quelli fieristici. Un risultato replicabile – sottolinea il presidente – se insieme all’Apt regionale riusciremo a porre in campo una specie di Convention Bureau in grado di attrarre in Umbria i grandi eventi nazionali ed internazionali, che necessitano di disponibilità per oltre mille presenze alla volta».
Intanto per il 2008 saranno 58 gli eventi classificati dalla Regione dell’Umbria come fiere, mostre ed esposizioni. È quanto si evince dal calendario predisposto per il 2008. Molte sono le conferme, insieme alla novità della Mostra mercato "I vini nel mondo" che si terrà a Spoleto dal 30 maggio al 2 giugno. Dei 58 avvenimenti ben 39 sono stati classificati d’interesse nazionale (erano 34 nel 2006) ed una parte di essi avrà luogo nella megastruttura di Umbriafiere di Bastia Umbra, che punta ad un sostanziale ampliamento del già imponente assetto fieristico formato da 20.000 mq di spazio espositivo (9 padiglioni) e centro congressi accanto a 70.000 mq di piazzali e parcheggi. «Sorgerà, infatti, tra il 2008 e il 2009 – dichiara Bogliari – una nuova palazzina di 5.600 mq con la quale amplieremo la nostra offerta, oggi limitata a 11 eventi espositivi. Si tratta di un investimento pubblico per circa 1,5 milioni d’euro».
Dunque non solo mostre e mercati nell’immediato futuro di Umbriafiere. Nell’attesa, oltre la riconferma della Rassegna su turismo e benessere (a ottobre), nel calendario 2008 di Bastia ci sono tre Expo (Casa 1-9/3, Elettronica 15-16/3, Regalo 29-11/8-12), Assisi Antiquariato (tra aprile e maggio), Orizzonti Energetici (a settembre) e l’Esposizione canina (a ottobre). I riflettori sono poi puntati sulla frequentatissima edizione primaverile di Agriumbria (in programma alla fine di marzo).