Rassegna stampa

Torna «Fishitaly» il paradiso dei pescatori

BEGIN FIRMA -> Andrea Podestani Seimila visitatori nel 2006, tra gli 8 e i 10 mila nelle previsioni di quest’anno. Con queste premesse approda a Brescia la terza edizione di Fishitaly, l’annuale salone della pesca e del turismo, che il polo espositivo di Brescia Expo accoglierà tra sabato e lunedì. Una «tre giorni» dedicata a operatori e pubblico per una fiera che, come ogni anno, raggrupperà le maggiori realtà italiane della pesca e del turismo lacustre rappresentate da 48 espositori distribuite su una superficie di 10 mila metri quadrati. Inoltre da quest’anno spazio alle novità, dato che la rassegna si arricchirà di una speciale sezione dedicata alla nautica da diporto, un comparto manifatturiero che in provincia riguarda ben 71 aziende. Molti gli spazi allestiti a tema in base alle loro diverse destinazioni: dalle attrezzature e dagli accessori per la pratica agli stand delle agenzie legate al settore, senza dimenticare imbarcazioni, camper, prodotti per il campeggio e una serie di manifestazioni a corollario dell’evento. «L’obiettivo di Fishitaly è quello di aumentare l’attenzione generale intorno a una passione sportiva che nella sola provincia di Brescia conta circa 35 mila appassionati – come sottolinea Danilo Mor, titolare della Global Service, partner insieme a Brixia Expo nell’allestimento di Fishitaly – portando la pesca allo stesso piano della caccia». L’ingresso è gratuito per i minori di 14 anni, mentre per il pubblico il prezzo è di 8 euro, ridotto a 5 per i titolari di una licenza di pesca, con un’orario di apertura dalle 10 alle 19 il sabato e domenica e dalle 10 alle 16 invece per la chiusura di lunedì. «Non è un caso che l’esposizione avvenga a Brescia – commenta Carlo Massoletti, presidente di Brixia Expo – ovvero la provincia «dei tre laghi», dove la tradizione di questo sport è ben radicata». Marco Citterio, amministratore delegato di Brescia Expo, preferisce guardare all’evento in altri termini: «Manifestazioni come Fishitaly nascono per la necessità di interecettare i cambiamenti dettati dalla società, rispondendo direttamente alle esigenze delle persone». Un ‘esigenza che conoscono bene i 9.000 bresciani iscritti alla Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva e immersione subacquea, per una realtà «che conta circa 130 associazioni», come riferito dal vicepresidente provinciale Luigi Lamperti. END FIRMA ->

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