
Milano capitale internazionale dei congressi
Promuovere attivamente Milano come sede dei grandi congressi scientifici internazionali. E’ questo l’obiettivo del Milan Ambassador Programme (MAP), iniziativa ambiziosa per il cui successo si sono mobilitati Comune, Provincia, Regione e Fondazione Fiera Milano, ma anche il mondo medico, gli albergatori e il trasporto locale. Il MAP è stato presentato oggi alla comunità scientifica e alla stampa dall’Assessore alla Sanità Carla De Albertis e dall’Assessore alla Ricerca, Innovazione, Capitale Umano Luigi Rossi Bernardi, affiancati dal Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal presidente di Fondazione Fiera Milano Luigi Roth e dall’amministratore delegato di Fiera Milano Congressi Maurizio Lupi. “Attraverso questo progetto vogliamo costruire una realtà attrattiva, in grado di organizzare convegni scientifici in città e nell’area circostante, facendo di Milano una capitale europea dei congressi. La nostra amministrazione punta sul settore medico-scientifico. Abbiamo ottenuto che Milano sia sede dell’Agenzia per l’Innovazione; abbiamo costituito un Assessorato alla Salute e uno alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano dotato di un finanziamento pari all’1% del bilancio comunale. Milan Ambassador Programme è anche un biglietto da visita in vista di Expo 2015, per dare a Milano ancora più slancio e competitività a livello internazionale”, questo l’augurio del Sindaco di Milano Letizia Moratti, letto in apertura di convegno dall’assessore De Albertis. “Il Milan Ambassador Programme vede coinvolti più attori del nostro territorio: il Comune di Milano, Fondazione Fiera Milano, la Regione Lombardia e la Provincia di Milano. Una rete di istituzioni che, in sinergica concertazione, davvero possono affrontare una sfida impegnativa”, ha spiegato De Albertis. “D’altra parte già Milano, con l’istituzione dell’Assessorato alla Salute, si è posta come città innovatrice e vuole diventare un modello da esportare, il ‘Modello Milano’. Obiettivo dell’Assessorato, che ha poco più di un anno di vita, è la promozione della cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita, già evidenziati dall’OMS”, ha proseguito l’assessore alla Salute del Comune di Milano. “Tra le innumerevoli iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale con la Fiera di Milano”, ha spiegato Luigi Rossi Bernardi, assessore alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano, “vi è il progetto MAP, cioè il programma che aiuterà la Fiera ad ospitare congressi di rilevanza scientifica internazionale, in particolare nell’ambito della ricerca. L’iniziativa”, ha aggiunto Rossi Bernardi, “contribuisce ulteriormente al riconoscimento internazionale delle professionalità esistenti a Milano e nel territorio milanese. Il MAP permetterà di promuovere la nostra città come capitale italiana della scienza, in prospettiva dell’Expo 2015”. “Così come per l’opera di trasformazione del sistema fieristico milanese, abbiamo cercato di far crescere la città con la Fiera e la Fiera con la città”, ha dichiarato Luigi Roth, “anche con questa iniziativa vorremmo contribuire a consacrare Milano come capitale della scienza e della medicina. L’attività congressuale milanese, come dimostrano i dati, ha potenzialità straordinarie. Il progetto – una novità per il nostro Paese, ma pensato sul modello di altre esperienze internazionali – è promosso da Fiera Milano Congressi, che gestisce il Milano Convention Center, il centro congressi più grande d’Italia”. “Nel corso di questi anni abbiamo incontrato numerose personalità scientifiche che con grande dispiacere mai avevano potuto celebrare prima il proprio congresso internazionale nella propria città. Fino ad allora infatti la mancanza di un centro congressi adeguato e soprattutto la mancanza di un interlocutore capace di mettere a sistema la città rendevano impossibile realizzare una candidatura di successo”, ha detto Maurizio Lupi, amministratore delegato di Fiera Milano Congressi. “Il centro congressi MIC e la consulenza di Fiera Milano Congressi sono stati la risposta operativa a questa esigenza e grazie al loro rinnovato entusiasmo si sono raggiunti risultati impensabili. Oggi Milano può già vantare congressi di grande prestigio come il congresso europeo di urologia (10.000 delegati), il mondiale di nefrologia (10.000 delegati) e l’europeo di oncologia (10.000 delegati) che si terrano al MIC nei prossimi due anni. Oggi questa esperienza è messa al servizio di tutta la comunità-scientifica milanese e lombarda che potrà finalmente avere il supporto operativo necessario per candidare Milano con successo”, ha aggiunto Lupi. Ha chiuso l’incontro il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni: “la nostra riforma della Sanità, che compie 10 anni nel 2007, ha profondamente cambiato l’intero sistema, trasformandolo in un servizio più soddisfacente per i lombardi. Accogliamo con interesse il Milan Ambassador Programme come riconoscimento e incentivo per la dinamicità del modello sanitario lombardo. Per noi, infatti, ricerca, cura e tecnologia possono svilupparsi soprattutto a partire dalle capacità dei medici e di tutti gli operatori sanitari, che sono il vero valore aggiunto. A loro è rivolto questo programma, che sarà caratterizzato da un’ampia offerta congressuale, nella convinzione che la formazione e l’aggiornamento continuo siano una leva importante di eccellenza, capace di evidenziare e stimolare l’innovazione mediante l’informazione e l’organizzazione di eventi culturali e promozionali”. Il MAP nasce da una constatazione: Milano ha tutti i numeri per competere nel selezionato circuito europeo delle grandi sedi congressuali come location di convention scientifiche di primo livello, a cominciare dai grandi congressi medici. Ma potrebbe ulteriormente accrescere la sua attrattività se autorevoli esponenti della comunità scientifica la promuovessero nelle sedi opportune: gli ambiti associativi e organizzativi che assegnano gli eventi e che il MAP si propone di attivare. Milano vanta molti punti di forza: un’ampia e qualificata ricettività; ottimi collegamenti internazionali, un’indiscussa eccellenza nell’università e nella ricerca; infinite occasioni di intrattenimento, turismo, shopping. E soprattutto è in grado di proporre un’ampia scelta di sedi congressuali, a cominciare da quelle del principale operatore – Fiera Milano Congressi – che gestisce nel cuore della città il maggior centro convegni del Paese, il Milano Convention Center (MIC), in grado di accogliere fino a 25mila delegati. Su questo fertile terreno l’organizzazione di convention e meeting è significativamente cresciuta negli anni recenti, sviluppando un business che non solo ha un rilevante impatto economico sul territorio (i congressisti rientrano a pieno titolo nel segmento del turismo d’affari “ricco”) ma è anche un fiore all’occhiello della città, lo strumento che ne fa luogo privilegiato di elaborazione culturale e aggiornamento scientifico. Per dare ulteriore impulso a questa attività bisogna ora trovare partner d’eccellenza, in grado di sostenere la candidatura delle sedi milanesi: ossia “Ambasciatori” di Milano capitale congressuale. Il MAP si propone appunto di sollecitare e raccogliere adesioni in tal senso di esponenti della comunità scientifica, ai quali viene garantito supporto istituzionale e assistenza operativa (tramite il management di Fiera Milano Congressi) per far avanzare le candidature che di volta in volta “gli ambasciatori” proporranno nelle sedi associative nazionali e internazionali. Si tratta di un impegno corale nell’interesse ultimo della città, che vede schierati, a fianco di istituzioni e Fiera, la Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane (FISM), Assobiomedica, Assobiotech, International Pharmaceutical Congress Advisory Association, gli albergatori di Federalberghi e Assolombarda, il trasporto locale (SEA, Ferrovie Nord e ATM, che ha creato un biglietto giornaliero scontato per i congressisti, il Congress Daily Pass). (2/10/2007)