
Fiera Milano: Con Servizi Strumento Fiera Traino Sviluppo
(ANSA) – RHO-PERO (Milano), 10 SET – In Italia c’é un ‘neocapitalismo’ sano e trainante che può trovare nelle fiere, se trasformate da semplice spazio espositivo a fornitori di servizi aggiuntivi, una chiave importante per sviluppo e competitività sul mercato globale. E’ questa una delle principali indicazioni emerse dal convegno ‘L’economia dell’esperienzà, che si è svolto oggi nel centro congressi della Fiera Milano di Rho, organizzato per l’apertura dell’anno fieristico. Il convegno è stato un’occasione di discussione tra politici e attori del mondo imprenditoriale (presenti, tra gli altri, il presidente di Enel Piero Gnudi e Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli) sugli scenari dello sviluppo e sul ruolo che le fiere – quella di Milano in particolare – possono svolgere per favorirlo. “Gli eventi realizzati da Fiera Milano – ha detto nel suo intervento Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia – rappresentano una porta sul mondo: non sono solo possibilità di scambio e profitto ma consentono di attirare l’interesse del mondo verso la Lombardia”. “La Fiera di Milano – ha aggiunto il viceministro dell’Economia Roberto Pinza – è sicuramente un asset strategico per tutta l’Italia”. Secondo quanto emerso dagli interventi, la fiera per raccogliere questa sfida, deve continuare a evolvere da semplice fornitore di spazi a fornitore di servizi diversi: “Il valore aggiunto che dobbiamo offrire alle aziende – ha detto Claudio Artusi, amministratore delegato di Fiera Milano – si basa sempre più su comunicazione, immagine, internazionalizzazione e integrazione con il territorio”. A frenare questi meccanismi virtuosi, c’é ancora nel nostro Paese un problema di infrastrutture, tema ricorrente di molti interventi: Formigoni è tornato sulla vicenda Malpensa, ribadendo come un ridimensionamento possa avere effetti deleteri per il polo fieristico e tutta l’economia, mentre Pinza ha espresso la necessità di maggiori interventi: “Per me – ha detto il viceministro – le infrastrutture sono la priorità numero uno”.(ANSA)