
La Fiera promossa dai sondaggi
Si ricomincia subito dal salone specializzato dell´agricoltura dal 18 ottobre RAFFAELE LORUSSO La Fiera del Levante incassa il plauso dei visitatori. Anche la 71esima edizione della Campionaria non ha deluso le attese: lo rivela il sondaggio effettuato per conto dell´Ente nei giorni scorsi da una società specializzata. «Al di là dei numeri, che mi interessano relativamente – dice soddisfatto il presidente, Cosimo Lacirignola – la partecipazione della gente ci conforta e ci spinge a migliorarci. Ci metteremo immediatamente al lavoro per migliorare l´offerta nel suo complesso, puntando anche sulla ristrutturazione del quartiere fieristico». Si partirà nelle prossime settimane. L´appalto per la costruzione del nuovo capannone è già in atto e a breve si conoscerà il nome dell´impresa vincitrice. Per il momento, però, Cosimo Lacirignola e il suo vice, Antonio Ciuffreda, brindano alla riuscita della loro prima Campionaria. «I nuovi format – dice il presidente – hanno prodotto i risultati sperati. Agrimed e Med Fish Expo, i due saloni dedicati all´agricoltura e alla pesca, hanno richiamato l´attenzione di numerosi operatori». Lacirignola esalta anche gli appuntamenti istituzionali, che hanno portato a Bari non soltanto il presidente del consiglio, Romano Prodi, ma anche numerosi ministri. «La Fiera del Levante – spiega – è un momento importante per la Puglia anche sotto il profilo istituzionale. In particolare, siamo orgogliosi di avere ospitato 350 imprenditrici di tutto il Sud dell´Europa, dai Balcani al Caucaso, gettando le basi per accordi di collaborazione internazionale». I vertici dell´Ente guardano già al futuro. Dietro l´angolo non ci sono soltanto la ristrutturazione del quartiere, con l´apertura del centro congressi, e la legge regionale di riordino del sistema fieristico (il ddl sta per essere trasmesso all´assemblea), ma anche un diverso rapporto con la città. «Vorrei una Fiera con meno auto», dice Lacirignola, che però riconosce i notevoli benefici apportati dal Park&Ride e dagli autobus diretti per in centro. «In alcune giornate – spiega – il traffico è stato sostenuto, ma non c´è stata congestione. I parcheggi periferici hanno funzionato e pure l´idea di premiare con l´ingresso gratuito tutti coloro che sono arrivati in bicicletta si è rivelata vincente». Nel futuro ci sono anche nuove iniziative per attirare espositori e potenziali investitori. «Stiamo ripensando la Fiera – rileva il presidente – secondo le esigenze dei mercati emergenti. Aver portato qui Paesi come Albania e Macedonia e aver organizzato insieme a uomini di governo e imprenditori momenti di confronto e di interscambio è la conferma della vocazione internazionale della Fiera del Levante. Questa Campionaria è la nuova agorà, un luogo alto sia sotto il profilo imprenditoriale sia sotto il profilo istituzionale». Adesso i riflettori si spostano su Agrilevante, il Salone specializzato dell´agricoltura, in programma dal 18 al 21 ottobre. «Sarà un´altra grande occasione per mettere in rete governi e imprenditori di tutta l´area mediterranea», confida Lacirignola.