
Bonifiche ambientali: nasce la fiera
È UNA NOVITÀ ASSOLUTA a livello nazionale nel suo settore, eppure nasce già ambizioso: punta a essere un appuntamento fisso nel calendario di Ferrara Fiere. Si tratta di Remtech, il salone sulle bonifiche dei siti contaminati che si terrà dal 26 al 28 settembre nel Quartiere fieristico cittadino. Tre giorni utili per mettere a confronto esperti, enti pubblici e aziende private attive nello sviluppo e nelle applicazioni di tecnologie per il risanamento e la riqualificazione del territorio. L’evento è interamente prodotto da Ferrara Fiere: «Il rodaggio è finito – afferma il presidente Nicola Zanardi -, dimostriamo che puntando su alcune perle possiamo provare a colmare la distanza economica con le altre fiere». È ANNUNCIATA la presenza di una settantina di aziende, una cinquantina i convegni, le riunioni, gli incontri tecnici. Argomenti centrali (il programma completo è consultabile sul sito www.remtechexpo.com), la caratterizzazione e il monitoraggio ambientale, l’analisi e la gestione dei dati, lo smaltimento dei prodotti di bonifica. «È un’azione sinergica, il settore anche economicamente si espande», spiega Francesco Dondi, docente universitario e membro del comitato scientifico. Non è una caso che la sede per l’iniziativa sia Ferrara, realtà che da tempo è protagonista di una bonifica di suoli inquinati, in particolare nell’area del petrolchimico. «UNA MATERIA affrontata in modo virtuoso con la collaborazione delle diverse parti in causa», commenta l’assessore comunale Aldo Modonesi. Sergio Golinelli, suo collega in Provincia con delega all’Ambiente, aggiunge che «le risorse necessarie sono molto elevate, ma abbiamo avuto già i primi risultati. Per aggiornare l’accordo di programma del 2001 servono tempi certi per le bonifiche e avere le aree a disposizione per nuovi insediamenti produttivi». Ai temi specificatamente locali è rivolto un convegno nella mattinata del 26, alla presenza di importanti esponenti di Federchimica e Basell, l’azienda presente da decenni in città e che ha fortemente contributo a che la prima edizione di Remtech si svolgesse. Fabio Terminali