Rassegna stampa

Parte la gara per la Fiera di Vicenza

A CURA DI

Massimo Frontera

La fiera di Vicenza si rifà il look e lancia un maxi appalto da quasi 66 milioni per tre lotti distinti (si veda anche scheda della top ten, a fianco). Alla conclusione del maxicantiere, il complesso espositivo sarà completamente ammodernato e potenziato con ampie dotazioni di servizi.

Per il suo elevato importo complessivo questa iniziativa oscura pressoché totalmente il resto della classifica dei maggiori appalti, in cui vale comunque la pena di segnalare un altro avviso veneto. Stiamo parlando dalla gara da oltre 11 milioni per un intervento viario, lanciato da Veneto Strade Spa.

Ma torniamo alla “stella” della classifica. Si tratta di tre lotti in appalto concorso (una tipologia di incarico che oltre alla fase dela realizzazione include le due precedenti fasi di progettazione: definitiva ed esecutiva) mandati in gara dalla spa proprietaria della struttura, Immobiliare Fiera di Vicenza.

Nel dettaglio si tratta di disegnare e costruire tre padiglioni espositivi da realizzare demolendo le strutture esistenti. A questo si aggiunge la progettazione e la costruzione di due edifici da adibire a reception più due parcheggi multipiano. Il tutto per un valore di 65.723.443 euro, inclusi 2 milioni di costi stimati per gli oneri di sicurezza.

Ed ecco come è stata decisa la suddivisione dell’opera. Il primo lotto, quello di maggiore importo, include un padiglione espositivo su due livelli più un parcheggio multipiano, per un valore di 39.032.003 euro. I lavori vanno conclusi al massimo in 730 giorni. Il secondo lotto riguarda due padiglioni a un solo piano più un edificio adibito a reception, per 19.965.040 (durata dei lavori 670 giorni). Il terzo e ultimo lotto è quello per la costruzione di un edificio adibito a reception più un parcheggio multipiano, per 6.726.400 euro (durata lavori 490 giorni).

Singolare che l’Ente fiera si preoccupi che l’impresa non sia eccessivamente frettolosa nei lavori: i tempi di esecuzione, impone una clausola del bando, non potranno essere ridotti di oltre il 20 per cento.

La stazione appaltante intende affidare la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione di tutte e tre i lotti ma si riserva di recedere dal contratto «in ogni momento ed, in particolare, a seguito del completamento delle opere di cui al solo Lotto 1, avrà facoltà di recedere previo pagamento del solo valore dei lavori eseguiti, con esclusione di ogni ulteriore rimborso e/o indennizzo e/o penale».

L’intervento sarà interamente finanziato dalla Immobiliare Fiera di Vicenza Spa. Fra i requisiti tecnico-economico richiesti per la progettazione, il bando indica un fatturato globale nell’ultimo quinquennio di almeno 10 milioni.

L’aggiudicazione di questo complesso incarico avverrà ovviamente con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai seguenti parametri (e relativi punteggi massimi): aspetti estetici e architettonici (20); aspetti tecnici e tecnologici (15); aspetti funzionali (20); aspetti relativi alla manutenibilità dell’opera (5); aspetti organizzativi in relazione alla logistica di cantiere e al coordinamento delle attività in rapporto al mantenimento in funzione del quartiere espositivo (10); ribasso percentuale del prezzo a base di gara (25); tempo di esecuzione dei lavori (5).

La categoria prevalente dei lavori è la OG1 (Edifici civili e industriali), che pesa per quasi 35 milioni di euro in totale.

Per candidarsi c’è tempo fino alle ore 12,00 del 7 settembre prossimo.

massimo.frontera@ilsole24ore.com

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