
La riscossa del design nel Mezzogiorno
di Paola Guidi
La Fiera della Casa di Napoli-Campionaria internazionale d’oltremare celebra da giovedì 14 a domenica 24 giugno 50 anni di vita con una mostra sul design italiano più famoso, quello premiato con il Compasso d’Oro, e con una storica rassegna dei mobili e degli oggetti del vivere e dell’abitare quotidiano. La mostra sul premio sarà un’occasione straordinaria che prima di Napoli si è verificata solo a Milano, Vilnius e Ginevra. Cinquant’anni per una campionaria dell’abitare sono davvero tanti e dietro questo percorso c’è il tradizionale amore per la casa, i suoi riti, l’arredo, che vede Napoli e il Sud in netta crescita negli ultimi anni negli acquisti di apparecchi e mobili, secondo le rilevazioni Findomestic e Gfk.
In Campania la spesa per i mobili è passata dai 892 milioni di euro del 2005 ai 938 del 2006, in Sicilia da 1.036 a 1.098, in Calabria da 335 a 355, in Basilicata da 103 a 109 e in Puglia da 848 a 892. Ma anche la crescita delle vendite di elettrodomestici e l’audio-video prosegue con un’accelerazione nel 2006, quando gli acquisti di mega tv piatti (Lcd e plasma) sono aumentati in tutto il Sud dell’80% in termini di unità e in valore del 50,8 per cento. Le vendite di grandi elettrodomestici hanno registrato aumenti tra il 5 e il 10 per cento. In molti casi il mercato dei beni per la casa al Sud è "polarizzato": quando vi sono sufficienti disponibilità economiche le famiglie privilegiano mobili di lusso, mega frigoriferi e grandi tv. Ma sono anche in crescita gli acquisti di prodotti di fascia bassa. E alla Fiera della Casa di Napoli i visitatori troveranno una gamma completa di prodotti per la casa: mobili, elettronica di consumo, elettrodomestici, casalinghi, arredi per esterni.