
di MAILA PAPI IL COMUNE di Campiglia Marittima potrebbe acquistare il patrimo…
di MAILA PAPI I L COMUNE di Campiglia Marittima potrebbe acquistare il patrimonio immobiliare della Cevalco: l’ipotesi è stata illustrata al consiglio comunale dal sindaco Silvia Velo (foto: l’inugurazione della fiera) che intende intraprendere un percorso per risolvere le criticità della società. Se infatti le attività espositive e di animazione economica della società fieristica presentano un andamento positivo, esso è completamente vanificato a causa dell’iscrizione in bilancio della gestione immobiliare. In pratica ogni anno la Cevalco comincia la gestione con un’uscita di circa 150.000 euro tra ratei di mutui, oneri passivi e ammortamenti. SI TRATTA di una cifra della quale il Comune di Campiglia, che nella Spa fieristica possiede la quota azionaria del 49%, deve farsi carico con pari impegno di spesa percentuale. Situazione pesante, ma comune, in generale, a tutti poli fieristici italiani aventi caratteristiche simili alla società delle fiere di Venturina. L’operazione è ritenuta molto vantaggiosa per vari aspetti: il Comune diventerebbe proprietario degli immobili e delle aree fieristiche mantenendo il vincolo fieristico dato che non può comprare aree per fini immobiliari puri. Il patrimonio verrebbe garantito in mano pubblica. Si salvaguarderebbe un’attività di animazione pubblica importante per Venturina. La Cevalco alleggerirebbe il proprio bilancio con l’estinzione del mutuo e con la riduzione consistente degli ammortamenti iscritti. A QUESTO PUNTO occorre verificare la sostenibilità economica dell’acquisto da parte del comune che potrebbe coprire parte della spesa utilizzando l’avanzo d’amministrazione 2006 una volta svincolato dal patto di stabilità. A tale scopo il Comune di Campiglia ha firmato una convenzione con l’Agenzia del Territorio (il Catasto) a cui, in qualità di ente terzo e pubblico, è stata affidata la stima degli immobili. Il tutto risponde anche ad un rilievo fatto al Comune di Campiglia Marittima dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2005 relativamente alle problematicità dell’ente per le gestioni Cevalco e Atm e alla richiesta di intraprendere misure adeguate. Il sindaco ha risposto garantendo l’interesse dell’Amministrazione per il superamento delle criticità create dalle società esterne e la risposta è stata ritenuta sufficiente in quanto dalla Corte dei Conti non sono giunti ulteriori atti formali.