
Nella capitale la Fiera dell’industria della Difesa
ANKARA
C’erano molti italiani, tutti sani e salvi, ad Ankara in occasione della Fiera della Difesa. Tra questi anche il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, in questi giorni in visita ufficiale in Turchia, in rappresentanza del ministro Parisi, in occasione appunto del Salone aeronautico Idef, l’International Defence Industry Fair ’07. Il sottosegretario, appena appresa la notizia dell’attentato avvenuto ieri nella cittá turca, ha immediatamente espresso le sue condoglianze al ministro della Difesa turco Vecdi Gonul e al Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate generale Yasar Buyukanit.
Il sottosegretario Forcieri, che al momento dell’esplosione si trovava poco distante dal luogo del grave attentato, al Museo delle Civiltá Anatoliche, in cui si stava svolgendo la cerimonia di commiato organizzata per le delegazioni presenti all’evento, si è subito accertato, assieme all’ambasciatore italiano in Turchia Carlo Marsili, che tra le vittime non risultasse coinvolto nessun cittadino del nostro Paese.
L’esplosione nel centro commerciale di Ankara è avvenuta infatti proprio nel giorno in cui nella capitale turca sono arrivati molti operatori internazionali del settore della Difesa per l’apertura dell’Idef 2007, la fiera della Difesa organizzata dalla Fondazione delle forze armate turche.
«Noi stiamo bene, abbiamo sentito l’esplosione dal nostro albergo», ha detto tra gli altri Maurizio Tucci, amministratore delegato di Selex Communication, raccontando che la delegazione si sarebbe dovuta recare nella zona dove è avvenuta l’esplosione ieri sera «per un ricevimento nel museo delle Civiltà, uno degli eventi dell’Idef».