
Siba, protagonista l’innovazioneIl direttore di Piacenza Expo: produzioni di qualità per il futuro
Sono arrivati da tutto il mondo gli operatori del settore, attirati dal made in Italy, ma anche dalle novità che Siba ha saputo offrire. La manifestazione ha confermato la sua valenza soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnici, quindi per il comparto delle tecnologie e dei macchinari, per i quali Siba continua ad offrire opportunità molto interessanti. Così come è stato dimostrato dalla presenza di operatori stranieri provenienti da tutto il mondo: dagli Stati Uniti, alla Turchia, ma anche da Sud America, fino all’Europa rappresentata sia dai Paesi dell’Unione europea che da quelli dell’est. «La mostra – ha spiegato il direttore di Piacenza Expo Raul Barbieri – pur riflettendo la realtà di un settore che ha vissuto una crisi e che oggi sta recuperando terreno in un ottica diversa, più orientata alle produzioni di qualità, mantiene la sua validità soprattutto per gli aspetti tecnici legati alla produzione mentre evidenzia alcune innegabili difficoltà legate al prodotto finito. Ed è proprio in questa direzione che vediamo il futuro di questa rassegna». Siba come è noto ha rappresentato per anni una fiera simbolo della nostra città, che si era conquistata, con una tradizione che risale agli anni ’20, la qualifica di “capitale internazionale del bottone”. L’appuntamento fieristico era d’obbligo per i grossisti del settore che trovavano a Piacenza una vetrina ineguagliabile. Oggi, pur in una realtà diversa, la mostra offre un doppio binario che resta comunque interessante: da un lato quello tecnico dei macchinari e delle tecnologie, che attrae operatori legati al settore produttivo, dall’altro quello più vicino al prodotto finito che ha invece come target quello dei confezionisti. L’edizione 2007 infatti oltre alla parte espositiva ha anche visto uno spazio dedicato alla creatività dei giovani designer che si sono cimentati in una mostra dedicata al mondo delle tshirt: un vero “universo” dove si è osservato ogni tipo di interpretazione della classica maglietta bianca. Dalle finiture originali con materiali reciclabili, agli affreschi creativi, fino alle decorazioni più svariate. Un pubblico qualificato e molto specializzato ha invece preso parte alla presentazione che si è svolta venerdì delle novità editoriali proposte da MF Fashion, l’unico quotidiano in Europa interamente dedicato alla moda. La rassegna inoltre ha offerto anche un’occasione per conoscere un artista contemporaneo dalle prospettive interessanti: Paolo Maini. [Segnala questa pagina]