
Trieste aiuti la sua Fiera
DALLA PRIMA PAGINA A questi incontri, purtroppo, ne sono seguiti altri per ricomporre quelle strategie che nella segretezza delle stanze dei singoli palazzi venivano disfatte. Fiera Trieste Spa non vuole combattere contro i mulini a vento; non ci sono le risorse, non ci sono le energie. Sarebbe sufficiente essere messi nelle condizioni di fare ancora meglio quello che già si sa fare: organizzare eventi d’interesse territoriale nella direzione delle scelte strategiche individuate dalle istituzioni per promuovere lo sviluppo di quest’area e dei suoi comparti economici. Nonostante le Penelopi della politica, nel 2006 la fiera di Trieste è cresciuta e si è specializzata. Nel passato esercizio i visitatori delle manifestazioni organizzate hanno raggiunto la cifra record di 400mila. Questa realtà cittadina da me presieduta è riuscita a trovare una propria identità ed essere accreditata quale Fiera internazionale specializzata nel settore del caffè. Proprio sui binari della specializzazione e nella forte collaborazione con i Paesi dell’Est, di cui siamo il ponte naturale, sta continuando il nostro percorso di crescita. Questi sono dati, fatti. Nonostante il solo concreto aiuto economico della Camera di commercio, la gestione economica 2006 di Fiera Trieste Spa è stata positiva. Si è riuscito a migliorare il risultato economico nonostante la crescita dell’incidenza dei costi per ammortamenti (+27%). L’esercizio 2006 risulta virtuoso anche in riferimento ai costi per i servizi che hanno avuto un’incidenza inferiore sul valore della produzione rispetto alla gestione 2005. Anche questi sono dati, fatti. Chi critica il lavoro di Fiera Trieste Spa, mente sapendo di farlo. Chi non si sente di definire la fiera di Trieste un motore dell’economia, allora smetta di parlare e si adoperi, con i fatti, assumendosi le proprie responsabilità, per far chiudere la fiera a Trieste. Nelle città di Udine, Pordenone, Verona e Venezia le fiere si vogliono e si migliorano. Se Trieste ritiene invece di chiuderla, lo faccia e lasci ad altri il compito di rappresentare il Nordest del Paese. Fiera Trieste Spa, come sempre affermato e dimostrato, vuole essere il braccio operativo delle istituzioni che la rappresentano per una sempre maggiore promozione territoriale. Il suo trasferimento sul molo IV significherebbe nei fatti un importante passaggio e un impulso decisivo per continuare questo percorso di crescita già avviato. L’insediamento sul molo IV di una parte della nostra attività, come dicono di volere le istituzioni, rappresenta la possibilità concreta per avviare tutte quelle attività legate al mare ed alla nautica, per non parlare dell’importante supporto e dei benefici che potrebbero ricavarne manifestazioni e appuntamenti. Per migliorare la nostra operatività e realizzare obiettivi comuni, alle istituzioni mi sento di chiedere maggiore chiarezza sulle rispettive posizioni e concretezza nel portare avanti quelle decisioni prese nei tavoli tecnici. Di tempo se ne è già perso troppo. Fulvio Bronzi presidente Fiera Trieste Spa