
Bologna lancia il Saiespring Sfida aperta a Fiera Milano Il presidente Montezemolo: Regole uguali per tutti
di MARCO TAVASANI – BOLOGNA – N ASCE SAIESPRING, la risposta di BolognaFiere alla Fiera di Milano dove è emigrata con la ‘benedizione’ di Federlegno, dopo 36 anni all’ombra delle Due Torri, la rassegna Saiedue. E’ stato lo stesso presidente di Confindustria e di BolognaFiere, Luca Cordero di Montezemolo, ad annunciarlo al termine del cda. La prima edizione si terrà dal 12 al 15 marzo 2008, ma questa nuova rassegna rientra in un nuovo, ampio ‘Progetto integrato sistema Saie’ ricco di novità. Un nuovo punto di forza della fiera bolognese nel vasto settore dell’edilizia. Ma l’attesa dell’incontro era incentrata sul problema della concorrenza con Milano, che secondo il comma 136 della Finanziaria riceverà 25 milioni di euro ‘per il completamento delle opere infrastrutturali di accessibilità al Polo esterno della Fiera di Milano’. Montezemolo (senza citare la metropoli lombarda che secondo BolognaFiere e, pochi giorni fa, anche secondo il presidente della Camera di commercio bolognese, Gian Carlo Sangalli, continua da anni a godere di finanziamenti indiretti che hanno alterato il mercato) ha detto che «bisogna che la competizione sia corretta, le regole devono essere le stesse per tutti. Come quelle del fuorigioco – ha chiarito usando una metafora calcistica per invocare uguaglianza di trattamento per le fiere – che devono valere per tutti. Poi vinca il migliore». «Bologna – ha continuato – pur non godendo di forti investimenti e sussidi pubblici sta facendo la sua strada». FieraMilano ha preferito non commentare le dichiarazioni di Montezemolo. Subito dopo è entrato nel vivo del sistema fieristico nazionale. «Parlo con i cappello di presidente di Confindustria – ha precisato – e sono convinto che sarebbe opportuna una grande strategia del sistema fieristico in Italia che guardi anche alla sinergia con il territorio. Diversamente rischiamo di fare solo delle fiere generaliste tutte uguali, che fanno tutte la stessa cosa». L’auspicio di Montezemolo è «una forte specializzazione delle rassegne fieristiche» per portare la concorrenza fuori dai confini nazionali.Tornando alla nuova fiera Saiespring, Montezemolo ha precisato che «in questo modo vogliamo dotarci di un nuovo marchio (Saidue era organizzata da Federlegno; ndr) di nostra proprietà e rilanciare con forza su Bologna la leaderhip nella filiera dell’edilizia. Guardando in modo diretto a chi di edilizia vive, i produttori e i consumatori. Dobbiamo saper approfittare di una forte segmentazione che caratterizza un settore molto vario come quello dell’edilizia». E’ stato l’ad di BolognaFiere, Michele Porcelli, a spiegare la novità.Saiespring sarà un salone sulle finiture di interni allargato a mercelogie che non erano presenti nel vecchio Saiedue per rilanciare Bologna come fiera leader nel campo dell’ edilizia. La filiera sarà arricchita da altre due manifestazioni satellite: Saienergia sul tema dell’efficienza energetica e ‘Progetti e paesaggi’ sulle ambientazioni realizzate da grandi architetti, che affiancheranno già dal 2008, la prima il Saie di ottobre, e la seconda il nuovo Saiespring di marzo. «UN PROGETTO globale – ha spiegato Porcelli – destinato ad offrire 150 mila metri quadrati espositivi netti nel 2010. Stiamo già lavorando su un progetto di marketing territoriale con iniziative sui media, sul web ed un road show che toccherà non solo alcune piazze italiane (da Milano e Bari), ma le sedi europee più importanti per le costruzioni (Parigi, Monaco di Baviera e Barcellona), due mercati emergenti come Dubai e Mosca e piazze di tendenza come Londra e Berlino». E la causa legale intentata a Federlegno che aveva un contratto con Bologna fino al 2010? «Stiamo trattando» ha glissato Porcelli.