Rassegna stampa

Il gruppo Mirax in fiera con la torre più alta d’Europa

Nel 2006, in Russia, il mercato immobiliare ha registrato (dall’ultimo report di Jones Lang LaSalle) un balzo del 700% in volume, raggiungendo i 3,4 miliardi di dollari di investimenti (anche se alcuni osservatori sostengono che l’impennata dei prezzi che si è registrata negli ultimi dieci anni stia inibendo la domanda). Non c’è quindi da stupirsi se anche nella partecipazione al Mipim, questo Paese ottiene dati da record: la sua presenza con nuovi espositori, sviluppatori, costruttori e investitori è aumentata del 60 per cento. In tutto, gli espositori provenienti da questo paese saranno 195.

Con il Federation Tower, il grattacielo che ambisce a diventare il più alto d’Europa e che è in costruzione nel nuovo distretto finanziario di Mosca, la Mirax Group sarà fra i protagonisti della scena russa. Fondata nel ’94, la società è specializzata nella costruzione di complessi residenziali, centri direzionali e opere civili. Possiede circa due milioni di metri quadrati fra abitazioni e uffici. Il Federation Tower – uffici, hotel e spazi commerciali – è in costruzione nel Moscow-City International Business Center, su un lotto di 60 ettari. Dalla Russia partecipano anche Don-Story Group of Companies , Renova-Stroygroup e Stroyinvest . Mentre fra le città saranno a Cannes Kaliningrad – rappresentato dalla società Unona – insieme a Saint Petersburg e Mosca oltre alla regione di Krasnodar Krai, già presente lo scorso anno.

La Russia (3,4 miliardi di euro) è diventata la seconda regione europea nell’Europa centrale e dell’Est per volume di capitale investito dopo la Polonia (5,1 miliardi). Nell’intera regione il capitale investito nel 2006 è raddoppiato rispetto al 2005, per un totale secondo Jones Lang LaSalle di 13,3 miliardi di euro.

Altri Paesi dell’Europa orientale e centrale stanno assistendo a una interessante crescita del fronte real estate. Molte infatti le new entry, e soprattutto dalla Repubblica Ceca, come la Sekyra Group, il più importante gruppo ceco attivo sullo scenario internazionale con operazioni in corso in Russia, Ucraina, Slovacchia, Croazia e Serbia. Per il quadriennio 2006-2010 ha pianificato un investimento in nuovi progetti pari a 900 milioni di euro.

La Repubblica Ceca porterà in vetrina, come nella scorsa edizione del Mipim, anche Praga, Ostrava e Brno. Mentre dalla Slovacchia si registra la nuova partecipazione dello sviluppatore Grunt. Nuovi espositori anche dalla Romania – Sc Euroholding, Sc Iulius Group – dalla Bulgaria – Bates Imoti Bulgaria e Eva Medical – e dal Montenegro, che sarà rappresentato dal Montenegrin Investment Promotion Agency, responsabile dello sviluppo economico del paese. Una scelta simile a quella della Serbia che parteciperà al Mipim con il Serbia Investment and Export Promotion Agency.

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