Rassegna stampa

A Milano nasce Made Expo

Marco Morino

MILANO

Un unico palcoscenico che rappresenti al meglio tutte le componenti del processo edilizio, dalla più piccola vite fino al più ambizioso dei progetti urbanistici. È l’obiettivo che si prefiggono gli organizzatori – Federlegno-Arredo in tandem con l’imprenditore Giulio Cesare Alberghini, presidente di On Organizzazione Nike – di Made Expo, il nuovo salone dell’architettura, del design e dell’edilizia in programma, nel nuovo polo fieristico di Milano (Rho-Pero), dal 5 al 9 febbraio 2008.

Il senso dell’operazione, già anticipata dal Sole-24 Ore del 25 gennaio, è noto: il Saiedue, il salone internazionale dell’edilizia, dopo 26 anni abbandona la sede storica di Bologna per trasferirsi, a partire dal prossimo anno, sulla piazza milanese. Non solo: Federlegno, proprietaria del Saiedue, acquisirà a breve da Fiera Milano Spa "Build Up", il salone dell’urbanistica e delle costruzioni. Dall’incorporazione di Build Up in Saiedue nascerà appunto Made Expo (Milano architettura design edilizia), il nuovo grande salone internazionale dell’architettura e dell’edilizia italiane. Made Expo è organizzata da Made eventi srl, joint venture paritetica tra Federlegno-Arredo e il gruppo Alberghini. La scelta di acquisire Build Up è motivata dalla necessità di evitare sovrapposizioni, nella stessa sede espositiva, di due manifestazioni molto simili.

La rassegna avrà inizialmente cadenza annuale (sono già in calendario le edizioni 2008 e 2009), poi potrebbe anche tramutarsi in biennale. Dipenderà da quale sarà la risposta del mercato alla nuova proposta lanciata da Fiera Milano. Quando si sparse la voce che il Saiedue voleva lasciare Bologna alla volta di Milano si parlò dell’ennesimo capitolo della "guerra tra le fiere". Ma ieri i diretti interessati hanno smorzato le polemiche, assicurando «che non è in atto alcuna battaglia di campanile ma l’attuazione di un solido piano industriale» (è il commento di Claudio Artusi, amministratore delegato di Fiera Milano Spa). «La decisione di lasciare Bologna – spiega Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo – è stata molto sofferta ma è la logica conseguenza delle richieste che i nostri associati hanno presentato alla Federazione. Milano, con il nuovo polo di Rho-Pero, ci garantisce una visibilità internazionale che Bologna non ci poteva più garantire. Pensiamo anche – aggiunge Snaidero – che questa nuova manifestazione possa costituire una grande opportunità per tutta l’edilizia italiana, che troverà in Made Expo una vetrina di altissima qualità per promuovere le sue realizzazioni presso gli operatori di tutto il mondo».

Ora tra gli addetti ai lavori c’è curiosità e attesa per scoprire quale sarà la risposta del mercato a questa nuova rassegna (occuperà una superficie di 100mila metri quadrati), che arricchisce l’offerta fieristica di Milano. Artusi si professa ottimista, precisando che Made Expo è una grande mostra di sistema, espressione di un comparto strategico per l’economia del Paese. Però è anche vero che Bologna non starà con le mani in mano e sta già studiando le opportune contromosse. Peraltro sulla piazza bolognese resteranno il Cersaie, il Saie ed Europolis.



www.fieramilano.com

Newsletter