Rassegna stampa

Bit, la prima volta di Rho

«Abbiamo dovuto aumentare in maniera significativa il numero degli accrediti». Sta in questa frase di Fabio Majocchi, direttore generale di Expo-cts, società del gruppo Fiera di Milano il successo della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che apre i battenti il 22 febbraio.
Infatti, il contingente dei compratori nel 2007 segna un progresso del 7,88% passando da 482 buyer da 47 Paesi del 2006 ai 520 provenienti da 57 paesi di quest’anno.
Grandi e medi tour operator che in media chiedono prodotti turistici di almeno otto regioni italiane. «Impossibile sapere il giro d’affari che si sviluppa – dice Majocchi – perché nessuno vuole parlare di cifre».
La fotografia della Bit che si aprirà è questa: 150mila presenze complessive, oltre 105mila operatori professionali, 120 Paesi partecipanti.
La parte del leone, in quanto a richieste la fanno i tedeschi con 5.670 richieste, seguiti dagli americani (4.557), inglesi (3.006), olandesi (2.601), russi (1.977), giapponesi (1.481), francesi (1.461) e canadesi (1.396).
Dopo un periodo di assenza, sono tornati a chiedere pacchetti turistici italiani Danimarca e Svezia. La prima ne ha richiesti quasi 1.400 e la seconda poco meno di 500.
Dati molto incoraggianti per tutto il mondo del turismo del nostro paese che da un paio d’anni sta riprendendo fiato dopo la crisi che aveva subito anche a causa della paura di viaggiare.
Se si vuole, un altro dato molto confortante arriva dalle destinazioni che vengono acquistate. Per il 2007 accanto alle città d’arte come Roma, Firenze, Venezia, Napoli e Verona, è tornata la richiesta di vacanze al mare e in montagna.
In particolare, benché anche per quest’anno la regione italiana più desiderata dagli stranieri rimanga la Toscana, che oggettivamente ha un’offerta variegata, un bel salto in avanti lo fanno il Veneto con 340 richieste (lo scorso anno erano 334) e soprattutto la Sicilia (322) che entra nelle primissime posizioni per la prima volta.
In termini percentuali, nel 2007 la crescita più sostenuta la registrano: Lombardia (+19,37%), Veneto (16,19%), Trentino (15,50%) e Abruzzo (15,5%). Quest’ultima, con la Sicilia, sembra dare più di una chance alle regioni meridionali che dal turismo potrebbero ricavare risorse importanti anche e soprattutto per l’occupazione.
C’è da dire, ancora, che l’Italia è sempre meta di viaggi di natura culturale, tanto che anche nel 2007 le richieste (8075) sono cresciute del 6,55%, così come è molto richiesto il comparto naturalistico (769; +36,34%) ed enogastronomico (1048; +8,37%).
Per la prima volta la manifestazione fieristica che richiama migliaia di operatori del settore del turismo da tutto il mondo, giunta al ventiduesimo appuntamento, si terrà nei padiglioni della nuova struttura di Rho, alle porte di Milano.
«Non è una scommessa – aggiunge Majocchi – perché siamo sicuri che andrà bene – ma un pizzico di curiosità c’è. In fondo, per oltre vent’anni la Bit si è tenuta a Milano».
Bit 2007 ospiterà il workshop Buyitaly, il più importante appuntamento a livello mondiale per la commercializzazione del prodotto turistico Italia. «BuyItaly – dice ancora il direttore generale di Expo – è per i tour operator esteri un’occasione unica per massimizzare, in un unico appuntamento, il business aziendale su tutto il territorio nazionale. È il reale punto di incrocio tra la curva di domanda e offerta».
L’appuntamento viene realizzato in collaborazione con Enit e Alitalia, che mettono a disposizione i loro uffici esteri per la selezione della domanda che avviene attraverso criteri che rispecchiano di anno in anno le esigenze dell’offerta. «La domanda – continua Majocchi – è rappresentata da tour operator stranieri provenienti da 57 Paesi, tra questi sono storicamente presenti i più importanti gruppi di acquisto come Thomas Cook-Nekerman, Thomson e Tui».
I seller, che vengono divisi nelle due giornate di lavoro, sono rappresentati dagli operatori dell’offerta aggregata come le agenzie di viaggio, tour operator, consorzi di commercializzazione e dagli operatori alberghieri, centri congressuali e agenzie di servizi e noleggi. «Attraverso la nostra piattaforma Expo Matching Program mettiamo in correlazione la domanda espressa dai buyer e l’offerta dei venditori e questo – aggiunge il direttore generale di Expo – ci permette di fornire ai venditori una "hot list" con i nominativi dei buyer che cercano il loro prodotto.
È anche un eccellente sistema di raccolta dei dati sull’andamento delle richieste relative al nostro mercato turistico. È un osservatorio dal quale è possibile individuare le tendenze della domanda internazionale verso un’ampia gamma di segmenti che compongono l’articolata offerta turistica italiana». C’è ancora da aggiungere che, benchè cresce il numero di domanda di alloggi alternativi rispetto agli hotel, sono proprio gli alberghi a detenere la palma del numero più elevato di richieste, anche se qualcosa sta cambiando. Nel 2007, per esempio, la domanda è stata fatta da poco meno di 7.550, meno delle oltre 7.760 dello scorso anno.
In forte aumento pari ad oltre mille richieste il numero di turisti che chiede ville e appartamenti (4.133 nel 2007 rispetto a 3.108 dell’anno scorso). Piccolo arretramento per i fruitori di castelli e dimore di alto livello, scesi a 1.954 da 2.116, mentre è in forte crescita il settore dei residence a 1.835 contro 1.482 dell’anno scorso.
Gli stranieri che visitano il nostro Paese scelgono sempre di più i villaggi, visto che anche nel 2007 il trend è in crescita a 1.617 rispetto a 1.482 del 2006. Considerevole balzo in avanti per gli alberghi con spa le cui richieste sono passate da 819 a quasi 1.100. Stabile la voce centri termali, mentre prosegue la crescita dei B&B.
vincenzo.delgiudice@ilsole24ore.com


VIAGGI ONLINE
56%
Viaggi personali
È la percentuale delle persone che acquista il proprio viaggio online per motivi esclusivamente personali, non collegati al lavoro, secondo un rapporto commissionato da Europ assistance a Nextplora.


5%
Business
La quota di chi acquista su internet e parte per motivi di lavoro.


49%
In Italia
Sono coloro che comprano con l’ausilio delle rete e hanno effettuato almeno un viaggio in Italia negli ultimi 12 mesi.


39%
Europa
Chi ha acquistato almeno un viaggio in Europa.


15%
Intercontinentale
È la percentuale di chi ha acquistato un soggiorno fuori dall’Europa nell’ultimo anno.


43%
Famiglia
Sono gli utenti che scelgono internet e partono con moglie (o marito) e figli.


37%
Amici
È la quota di chi non viaggia da solo e lo fa con gli amici.


29%
Meglio soli
Al contrario, questa percentuale riguarda il turista solitario.


54%
Shopping in rete
Ricorre a internet per prenotare o acquistare il proprio viaggio.


60%
Pernottamenti
Chi acquista soggiorni in hotel e alberghi.


56%
Chi si assicura
A tanto ammonta la percentuale degli utenti online che sottoscrive polizze assicurative in occasione dei propri viaggi.


33%
Risparmi in rete
Chi ha sottoscritto una polizza online lo ha fatto per motivi di convenienza e risparmio.

Newsletter