
NAUTICA/ GRANDE SUCCESSO PER ‘BIG BLU’, IL PRIMO SALONE DI ROMA
Roma, 11 mar. (Apcom) – Grande afflusso di visitatori oggi a “Big Blu – Rome Sea Expo”, il primo salone dedicato alla nautica nella Capitale, ospitato nei padiglioni della nuova Fiera di Roma. I dati ufficiali delle presenze verranno diffusi domani, giorno di chiusura, ma a occhio già si può affermare che si profila un ottimo successo per questa manifestazione che ospita 500 espositori in otto padiglioni per un totale di 80mila metri quadrati. Vi è rappresentato ogni settore nel mondo nautico: la subacquea, il motore, i gommoni e la vela, soprattutto la galassia del charter. Divertente la piscina ventilata in cui è possibile fare un paio di “bordi” con una piccola deriva e, per i giovanissimi, in Optimist. Ottima la rappresentanza della Federazione italiana vela e bella l’esposizione di derive: dalla classica Star, ai performanti 49er a uno storico Dinghy stazzato del 1938. In questa prima edizione sono mancati i grossi yacht a vela, anche per un motivo di tipo logistico: l’ingresso dei padiglioni è troppo piccolo per far entrare le barche. Il problema sarà risolto il prossimo anno, giurano gli organizzatori. Il settore dei cantieri che producono barche d’altura risulta comunque non totalmente rappresentato. Tra le eccezioni, i Cantieri d’Este di Fiumicino e la giovane MySong Yachts che ha presentato l’interessante 15,50 metri “My Song 50”. E’ una barca di design molto moderno, progettata da Giovanni Ceccarelli, che “propone una serie di soluzioni molto richieste dall’utente di oggi – ha spiegato il project manager Andrea Guarracino – che coniugano performance e comodità”. Infatti, sono degni di nota l’ampia vetrata sulla coperta che rende luminosi gli interni e il comodo alloggiamento a scomparsa sulla poppa per il tender. Di prim’ordine l’attrezzatura: Harken, Spinlock, Nomen, Lofrans. Tra i testimonial d’eccezione del settore velico c’erano, tra gli altri, la campionessa olimpionica Alessandra Sensini, il velista Matteo Miceli del quale è esposto “Biondina Nera”, il piccolo catamarano con cui ha conquistato il record del mondo di traversata atlantica in solitario, e il “collega” Alessandro di Benedetto che ha illustrato le caratteristiche del catamarano (non abitabile inferiore a sei metri) con cui ha realizzato le imprese della prima traversata del Pacifico e la prima traversata dell’Atlantico in solitario su questa classe di imbarcazioni. La sua prossima sfida? “Per ora – ha spiegato lo skipper – mi sto dedicando, oltre alle varie iniziative di solidarietà, all’impresa di trovare sponsor per nuove imprese”. “Siamo soddisfattissimi, non speravamo in un tale afflusso di visitatori”, ha detto ad Apcom Pino Rinaldi l’amministratore delegato del Consorzio nautica Lazio che riunisce 50 aziende dell’area Roma-Fiumicino. “Il Rome Sea Expo – ha proseguito – è un primo passo verso la fiera nautica di Roma. Il prossimo anno – ha anticipato – utilizzeremo il fiume realizzando una darsena da cui saranno garantiti collegamenti fluviali con il centro della città e inoltre sarà possibile vedere e provare le barche in acqua”. Dovrà dunque tremare il salone di Genova? “Non competiamo con Genova che è a livello internazionale, uno dei tre più importanti saloni del mondo, ci basta – ha precisato Rinaldi – diventare leader nelle fiere nautiche nazionali”. L’Ad del Consorzio ha voluto anche ricordare che “il Lazio è il terzo polo nautico dopo Liguria e Toscana, con un fatturato di un milione di euro e migliaia di occupati”. Una realtà imprenditoriale molto importante, di cui il Big Blue si fa vetrina. “Vorrei ricordare – ha concluso Rinaldi – il contributo decisivo di Giancarlo Elia Valori di Agenzia sviluppo Lazio; di Marco di Stefano, assessore regionale al Patrimonio; di Raffaele Ranucci, l’assessore alloSviluppo economico; di Francesco De Angelis, assessore alle Pmi e di Silvia Costa, assessore alla Scuola e alla Formazione professionale della regione”.