Rassegna stampa

La fiera si prepara al salto di qualità

Jada C. Ferrero

– Cambia volto, per rafforzare la propria identità. Fiera di Genova Spa investe sul quartiere espositivo con vista mare in zona Foce, puntando sulla riqualificazione della struttura una "fiche" da 120 milioni: tanto vale, in termini di investimenti, il piano industriale 2004-2008 della società a totale controllo pubblico (Comune Ge 32%, Regione Liguria-Filse 27%, Provincia Ge 22%, Cdc Ge 17%, Autorità portuale 2%).

In parallelo, i vertici della Fiera lavorano al riposizionamento competitivo del polo genovese, sulla traccia di un forte recupero di personalità, tinto di blu, il colore del mare che sempre più connoterà gli eventi futuri: «Il filone nautico – anticipa Paolo Lombardi, da maggio 2006 presidente della Spa, per 10 anni direttore generale di Federlegno-Arredo e tuttora a capo del Cda di SoGeMi (società che si occupa dei mercati generali di Milano) – con mostre specializzate sia per il pubblico sia business-to-business, sarà centrale: ci stiamo lavorando con Ucina».

Il 2007 sarà un anno di transizione, con 17 eventi in calendario, fra cui l’unico debutto è Eurocoat (6-8 novembre), esposizione internazionale per le industrie di pitture, pigmenti, inchiostri, vernici, colle e adesivi che, itinerante in Europa, per la tappa italiana ha scelto quest’anno Genova. All’orizzonte, anche il lancio in grande di Slow Fish (4-7 maggio).

La riqualificazione è un puzzle la cui prima tessera era stata posta all’ultimo salone Nautico, in ottobre (324mila visitatori), con la nuova marina (+60mila mq di specchio acqueo). L’infrastruttura aveva permesso di triplicare l’offerta positiva in acqua, consacrando l’evento come Floating Show di caratura mondiale 8.400 gli scafi galleggianti). Nell’estate 2007 l’intervento, costato 45,5 milioni (di cui circa 40 sostenuti dall’Autorità portuale), sarà completato con una darsena tecnica a servizio delle riparazioni navali.

È intanto in corso la demolizione del padiglione B, risalente ai primi anni 60, che sarà ricostruito sulla base di un avveniristico progetto di Jean Nouvel (al concorso di idee selezione avevano partecipato Nicholas Grimshaw e Michael Hopkins), pronto per l’autunno 2008. L’edificio, tutto di superfici specchiate, conterà su 20mila mq espositivi, su due piani. Coopsette, con un ribasso del 15,9%, si è aggiudicata la gara, con base d’asta di 36 milioni. Il passo successivo sarà poi il rifacimento del padiglione D. Entro il primo semestre 2007 andrà a gara la trasformazione in albergo 4 stelle e centro congressi del palazzo ex-Ansaldo-Nira, con riassetto dell’ingresso di ponente del quartiere fieristico (e accesso Vip in diretta connessione). «Avevamo sollecitato 30 catene alberghiere a una manifestazione d’interesse – sintetizza Roberto Urbani, a.d. e direttore generale – incassandone una decina». L’investimento, da parte del marchio, sarà compreso fra i 20 e i 40 milioni.

Nata come ente nel 1956, dal 2003 società per azioni a capitale pubblico, Fiera di Genova chiude oggi bilanci sostanzialmente in pareggio, con un valore della produzione 2006 che si aggira sui 30 milioni. Il 2006 ha registrato un’impennata di cifre, grazie a Euroflora, evento quinquennale (tornerà nel 2011), che ha totalizzato 562mila visitatori. L’andamento: espositori +25% (5.308 rispetto ai 4.243 del 2005), superficie espositiva lorda +22% (728.500 mq rispetto a 598mila), pubblico +61,5% (1.348.341 contro 835.300 presenze).

www.fiera.ge.it

www.slowfish.it (solo ediz. 2005)

www.slowfood.it

www.lingottofiere.it

www.speziafiere.it

www.sp.camcom.it/polofiere.htm


IL PODIO 2006
I visitatori in eventi aperti al pubblico e var.% sul 2005

562mila

Euroflora (evento quinquennale)

342mila

Salone nautico (+1%)

230mila

Primavera ideasposa (-13%)

– Le novità 2007 più attese:

Eurocoat (pitture), Slow Fish, il nuovo padiglione B

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