
Porta per l’Europa dopo la vendita al gruppo francese
– Il bilancio del primo anno vissuto per intero con i francesi di Gl Events parla da solo: 20,4 milioni di fatturato, con una crescita sul 2005 del 15 per cento. PadovaFiere, l’unico ente fieristico italiano che ha realizzato una privatizzazione sostanziale così come previsto dai regolamenti europei, acquisito per l’80% nell’estate 2005 da Gl Events, non è certo scontento dei "nuovi padroni". Non lo è per almeno tre grandi motivi: ha avviato importanti e redditizie aperture ad attività diversificate sia nel campo dei servizi che in quello degli eventi; ha acquisito all’interno del network francese il ruolo rilevante di punto di riferimento per i promettenti mercati dell’Est europeo; ha maturato una nuova professionalità di alto livello e soprattutto un posizionamento internazionale molto competitivo.
«Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati raggiunti – commenta Andrea Olivi, ad di PadovaFiere – da un lato abbiamo mantenuto e migliorato la nostra solida tradizione fieristica, ma dall’altro abbiamo aperto fronti nuovi e importanti. Solo la gestione eventi pesa quest’anno per più del 10% sul nostro fatturato e per capire quanto margine di crescita possiamo ancora avere basterà dire che, fatto cento il costo di una fiera o una manifestazione, i servizi incidono per il 23 per cento. Noi eravamo appena al 5% di questo mercato, ma stiamo rapidamente recuperando. Questo vale sia per gli scenari internazionali, sia per il nostro ruolo di traino per l’economia locale. Nel 2006 abbiamo portato per la prima volta la meccanica veneta a confrontarsi con l’Est europeo in una manifestazione ad hoc che abbiamo promosso a Budapest ed è stato un successo. Con il network di GL Events, poi, è continuo lo scambio di esperienze e di opportunità e questo vale soprattutto per acquisire caratura internazionale. Attualmente, ad esempio, stiamo giocando una partita importante in Cina per la gestione di un quartiere fieristico nei pressi di Shanghai».
Ma nell’anno appena concluso PadovaFiere vanta anche altri fiori all’occhiello, come la gestione dei servizi generali in occasione del Gran premio di Formula 1 disputato a Imola. Un’occasione arrivata grazie a Gl Events che gestisce Montecarlo e che Padova ha saputo cogliere al meglio (anche se quest’anno il Gp non si disputerà, ndr). E c’è anche l’apertura di uno spazio congressuale al padiglione 11 con una sala che può ospitare fino a 2500 persone. «Anche in questo caso – spiega Olivi – è un’occasione di business per noi, che stiamo facendolo fruttare al meglio, ma è anche un importante servizio che copre una carenza del territorio. Quanto al futuro credo che abbiamo già imboccato la strada giusta, strada che per altro coincide perfettamente con il piano industriale che avevamo redatto prima del passaggio a Gl Events. Non è facile la privatizzazione e non è facile in questa mantenere autonomia e identità. E noi stiamo anche acquisendo valore aggiunto in termini di varietà e competitività dell’offerta».