
Milano vuole raddoppiare gli espositori stranieri
Marika Gervasio
Sarà Build Up Expo (dal 6 al 10 febbraio) la prima novità del l’anno per Fiera Milano che, dopo il grande salto dal vecchio polo di Fieramilanocity a quello di Rho-Pero, adesso è pronta per spiccare il volo verso l’internazionalizzazione. Nuove manifestazioni, come Tuttofood (alimentare) e MilanoCheckUp (sanità), e accordi con organizzatori fieristici stranieri sono al centro della strategia 2007 di Fiera Milano che ha chiuso l’esercizio 2005-2006 con 88 manifestazioni, oltre due milioni di metri quadrati netti venduti, 32.405 espositori e 4,5 milioni di visitatori (e che, da quest’anno, sposterà la chiusura del bilancio dal 30 giugno al 31 dicembre). E poi una grande sfida: ospitare l’Expo 2015.
«Il nuovo polo – commenta il presidente di Fiera Milano, Michele Perini – ci permette di aumentare la qualità dei saloni già esistenti e di ospitarne altri, come Build Up, dedicato all’edilizia, che non sarà solo una vetrina di materiali, ma punterà su architettura, progettazione, tecnologia e sulla qualità dell’abitare. Abbiamo già venduto 35mila metri quadrati che corrispondono a quasi due padiglioni interi. Fiera Milano adesso ha anche le potenzialità per svilupparsi all’estero. Dobbiamo fare i conti con la globalizzazione. Non basta più organizzare ottime manifestazioni in casa. Dobbiamo accompagnare le aziende in giro per il mondo per favorire il loro sviluppo che oggi più che mai fa perno sull’internazionalità».
Il primo obiettivo per diventare un player globale è raddoppiare la quota di espositori stranieri (attualmente al 20%) nei prossimi due anni. E poi una serie di partnership e alleanze con organizzatori fieristici stranieri soprattutto dei Paesi emergenti come Cina, Russia, India e Brasile, ma si guarda anche ai Paesi del Golfo persico, come gli Emirati Arabi, e più tradizionali, come quello tedesco con la fiera di Hannover. L’amministratore delegato di Fiera Milano Claudio Artusi ha iniziato l’anno con una missione lampo di una settimana in Cina, a Pechino e Shanghai. Ma i suoi impegni sono diretti anche in India, a Mumbai, nell’ambito di una missione organizzata dalla Regione Lombardia. Obiettivo: sviluppare contatti e negoziati con istituzioni, quartieri fieristici e organizzatori di mostre che possano divenire partner locali di Fiera Milano.
Seconda priorità del 2007 è la soddisfazione del cliente: secondo i vertici di Fiera Milano, disporre di moderne e funzionali strutture espositive è una condizione indispensabile per competere a livello globale. Ma bisogna anche offrire servizi e mostre all’altezza delle aspettative sempre più esigenti e in rapida evoluzione delle aziende e dei visitatori. Per questo – come spiega Perini – saranno rafforzate le procedure di customer satisfaction attraverso rilevazioni sul livello di gradimento dei clienti e sarà dedicata una forte attenzione al capitale umano, che deve essere costantemente formato e allenato al cambiamento e alla flessibilità.
Dopo l’internazionalizzazione e la soddisfazione del cliente arrivano le novità. Archiviato il capitolo della costruzione e dell’avvio del nuovo quartiere, Fiera Milano torna a concentrarsi sul core business. E proprio il 2007 vedrà il risultato delle attività per potenziare il portafoglio delle manifestazioni. Oltre a Build Up Expo, Tuttofood (a maggio) e MilanoCheckUp (in programma a giugno), infatti, il 2007 segnerà il debutto di Buy&Drive, mostra mercato del veicolo d’occasione garantito, e della Campionaria delle qualità italiane, una rivisitazione in chiave moderna della storica Campionaria, proponendo una vetrina del nuovo Made in Italy. Inoltre, sempre quest’anno, Intel si sdoppierà in due eventi contemporanei a Build Up Expo: EnerMotive (energia e sistemi per l’automazione di fabbrica) e LivinLuce (installazione elettrica e illuminotecnica).
Ma le sfide per Fiera Milano continuano con l’impegno per conquistare l’assegnazione del l’Expo 2015, l’esposizione universale prevista da maggio a ottobre 2015 alla quale dovrebbero partecipare tra i 140 e i 180 Paesi di tutto il mondo. Una partita che Fiera Milano deve giocare adesso, visto che la scelta della città ospitante avverrà entro la primavera del 2008.
IL PODIO 2006
I visitatori in eventi aperti al pubblico e var.% sul 2005
223.138
Salone del mobile (+16%)
150mila
Borsa internazionale del turismo (+2%)
74.486
Salone della casa , ed. autunnale (+13%)
– Le novità 2007 più attese:
Build Up Expo, TuttoFood, MilanoCheckUp, la campionaria delle qualità italiane