Rassegna stampa

FIERE: API BOLOGNA A REGIONE, COSA VOLETE FARE PER BOLOGNA?

– BOLOGNA, 15 GEN – “La sollecitazione alla Regione affinché si impegni in Bologna Fiere la considero un fatto positivo, poiché vi sono aspetti non secondari (infrastrutture, viabilità, ecc.) sui quali la Regione è soggetto che ha un potere decisionale e di responsabilità. Peraltro, avendo la Regione legiferato in materia fieristica, mi attendo che venga finalmente precisato cosa essa intenda per sistema fieristico dell’Emilia-Romagna”: lo ha dichiarato il Presidente dell’Api Giordano Baietti, riferendosi al dibattito intensificatosi in questi giorni sugli sviluppi della Fiera di Bologna. “Chiedo quindi al presidente Errani e all’assessore Campagnoli: cosa intendete fare per la Fiera di Bologna? Altre Regioni hanno investito massicciamente sul loro sistema fieristico: penso in particolare alla Lombardia per Milano, ma anche al Veneto per Verona o al Lazio per Roma”. “Quanto alla perdita di Saiedue – ha affermato Baietti – il danno non solo alla Fiera ma all’economia della città ha fatto emergere problemi più generali di sviluppo di Bologna Fiere. E tra questi problemi ritengo che sia prioritario l’assetto societario e la governance della società stessa: un assetto che a parole tutti hanno detto di volere imperniato sui privati. Non cambia niente invece l’eventuale cessione di quote dal Comune alla Regione, che lascerebbe invariati i rapporti nell’assetto societario. Auspico invece che il pubblico diminuisca complessivamente la propria presenza, a vantaggio di una maggior partecipazione dei soci privati”. “Quanto all’alleanza con la Fiera di Rimini auspicata dal sindaco Cofferati – ha proseguito Baietti – può essere anch’ essa interessante se tra le due Fiere ci sarà una strategia comune, soprattutto dal punto di vista commerciale. Non vorremmo però che questa prospettiva distogliesse i soggetti interessati dal tema principale, che rimane l’esigenza di dare alla Fiera di Bologna in quanto tale un respiro meno assillato da una concorrenza così aspra”.

Newsletter