Rassegna stampa

Fiere, accordo Parma-Verona: Cibus e Vinitaly si uniscono

Nasce l’asse Parma-Verona per l’agroalimentare: è stato firmato ieri alla presenza del Ministro alle Politiche agricole, Paolo De Castro, l’accordo fra Fiere di Parma e VeronaFiere per la fusione dei marchi Cibus e Vinitaly, che complessivamente rappresentano il 60% dell’offerta fieristica in campo alimentare. ‘Il rischio di una proliferazione fieristica – ha spiegato il Ministro De Castro va scongiurato facendo massa critica: in questo senso va l’accordo tra Cibus e Vinitaly. Il vino rappresenta il 20% dell’export alimentare italiano: il protagonismo delle piccole imprese del settore ne dimostra l’altissima capacità organizzativa’. ‘Diamo un giudizio positivo di questa alleanza con Verona – ha sottolineato il sindaco di Parma, Elvio Ubaldi -. E’ la dimostrazione che Parma non vuole cedere di fronte a chi intende scippare il primato in ambito agroalimentare ed è la prova che lavorando si trovano le giuste alleanze, in quanto sia Parma che Verona detengono eccellenze a livello nazionale nel settore del cibo e del vino. Dunque, come Comune, daremo tutto l’appoggio possibile a questo tipo di iniziativa’. Anche il presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli, esprime soddisfazione per l’accordo di collaborazione sottoscritto ieri a Roma. ‘L’industria agro alimentare – ha sottolineato Bernazzoli – di cui Parma rappresenta una delle principali realtà italiane ed europee, può trarre benefici importanti da iniziative coordinate e sinergiche, soprattutto per l’affermazione su nuovi mercati. Per questo credo che la partecipazione congiunta dei due enti fieristici a Shangai in occasione dell’ottava edizione di Vinitaly China, possa rappresentare un’iniziativa che va proprio nella direzione auspicata’.

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