Rassegna stampa

Fiera di Roma, un faro sul Mediterraneo

– Con i piedi nella capitale e gli occhi rivolti al Mediterraneo. Dopo il battesimo dello scorso 22 settembre, la Nuova Fiera di Roma si propone come un riferimento per il made in Italy che vuole conquistare i mercati del mare nostrum con la possibilità (e la volontà) di guardare anche all’area del Far East. Una vetrina da record. L’investimento complessivo per realizzare la struttura progettata dall’architetto Tommaso Valle è stato di 360 milioni. Al momento sono operativi otto padiglioni, entro gennaio 2007 ne saranno disponibili altri 14, per arrivare così a quota 22 nel 2009. Il tutto su una superficie di 186mila metri quadri, di cui 101mila dedicati alle esposizioni.

Proprio sui contenuti alla Fiera Roma srl, la società presieduta da Roberto Bosi che gestisce i servizi all’interno della struttura, le idee sono molto chiare. Quattro grandi categorie individuate: agroalimentare, edilizia, turismo ed eventi culturali. Una scelta assolutamente non casuale ma che, come sottolinea l’amministratore delegato Marco Sogaro (con un passato alle spalle a Fiera di Milano), «riflette i settori di maggiore dinamismo delle imprese romane, laziali e più in generale del Centro-sud». E per portare le aziende a esporre in Fiera si sta già lavorando in collaborazione con la rete delle Camere di commercio. Nel carnet di appuntamenti già in calendario spiccano il Site (Salone per l’impiantistica, la termoidraulica ed elettrica) in programma dal 9 all’11 novembre, Arti e mestieri (rassegna dedicata ai prodotti artigianali con 900 espositori da tutta Europa e dal bacino del Mediterraneo). Nel 2007 sarà la volta di Big Blu, un salone dedicato al mare che ne conterrà ben tre al suo interno: EudiShow per le attività subacquee, Aiposhow per la pesca sportiva, Boat Show dedicato alla nautica. Per arricchire la propria offerta, la Nuova Fiera capitolina ha siglato accordi di collaborazione con gli expo di altre città. Così dalla partnership con Rimini verrà realizzata Globe (22-24 marzo 2007) sul mercato dei viaggi, da quella con Parma e Federalimentare nascerà nel prossimo aprile Cibus per la promozione dell’industria alimentare italiana, mentre grazie all’intesa col polo di Francoforte si svilupperà nel 2008 Authomechanika Med rivolta al mercato degli accessori per auto e dei servizi per le officine. In sostanza un cartellone variegato che contiene eventi business to business ma anche aperti al grande pubblico. In modo da sfruttare al massimo la capacità attrattiva della Capitale e far entrare le visite in Fiera nei pacchetti turistici.

Però, per "accompagnare" un flusso turistico che interessa la città per 365 giorni all’anno, la Nuova Fiera non punta tutto sulle esposizioni. Spazio allora a convegni e congressi che saranno ospitati in un centro in grado di contenere fino a 4.000 presenti. A novembre 2007 ci sarà il World energy council (Wec) in cui rappresentanti di istituzioni, di aziende, esperti e ricercatori di tutto il mondo si confronteranno sul tema delle energie.

G.Par.

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