
Fiera Milano Spa, pronte le nomine per il nuovo cda
Marco Morino
MILANO
Giochi quasi fatti per il nuovo consiglio di amministrazione di Fiera Milano Spa, che resterà in carica per il prossimo triennio. Lunedì 16 ottobre il consiglio generale di Fondazione Fiera Milano – la capogruppo presieduta da Luigi Roth – indicherà i nove consiglieri di amministrazione della Spa (sei nominati dalla Fondazione e tre dalle minoranza) che saranno poi eletti dall’assemblea dei soci convocata per il 27 ottobre.
Otto dei nove membri del Cda, secondo fonti autorevoli che preferiscono conservare l’anonimato, sono stati individuati: Michele Perini, confermato nella carica di presidente; Claudio Artusi, che dovrebbe subentrare nella carica di amministratore delegato a Piergiacomo Ferrari; Carlo Edoardo Valli e Carlo Sangalli, che nel Cda uscente ricoprivano rispettivamente le cariche di vicepresidente vicario e vicepresidente (e potrebbero conservare i rispettivi incarichi anche nel futuro Cda della Fiera); Ernesto Paolillo (ex direttore generale della Bpm) e Romeo Robiglio (indicato da Fondazione Cariplo), entrambi confermati. I volti nuovi, in attesa di svelare l’identità dell’ultimo consigliere, sono quelli di Paolo Galassi, presidente di Api Milano, e Loris Zaffra, indicato da Forza Italia. Come previsto Flavio Cattaneo – ex direttore generale della Rai e attuale a.d. di Terna (in precedenza Cattaneo aveva fatto parte assieme a Ferrari del Collegio commissariale di Fiera Milano) – lascia il Cda della Spa di gestione.
Le voci che già circolavano da diversi giorni a Milano e che volevano il 55enne ingegnere torinese Claudio Artusi sulla poltrona di amministratore delegato della Fiera trovano conferma. Anche se il mini-giallo sull’identità del nono consigliere ha riacceso di colpo l’interesse sulla figura chiave dell’amministratore delegato, al quale faranno capo la gran parte delle deleghe operative. Secondo altre fonti che chiedono anch’esse l’anonimato, alla fine potrebbe scapparci la sorpresa, con la riconferma di Piergiacomo Ferrari. Ma ai piani alti della politica milanese si respinge con fermezza questa ipotesi, facendo notare che sul nome di Artusi ormai c’è il consenso generale di Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di commercio di Milano. Non solo. Nel tardo pomeriggio ha iniziato a circolare il nome del probabile nono consigliere di amministrazione di Fiera Milano Spa. Si tratterebbe di Giovanni Catanzaro, consigliere delegato di Lombardia Informatica, società di servizi della Regione Lombardia. E questa nomina chiuderebbe la partita.
Del resto Artusi, che nel 2005 è stato chiamato alla direzione generale dell’Anas dove è rimasto fino all’agosto del 2006, non è certo una new entry in Fiera. Dal 2001, in veste di amministratore delegato di Sviluppo sistema Fiera (società interamente controllata dalla Fondazione Fiera Milano) Artusi si è occupato della progettazione e della realizzazione del nuovo polo espositivo di Rho-Pero. Quel polo esterno che Fiera Milano Spa, la società di gestione, avrà il compito di far girare al massimo della potenza per rafforzare il primato milanese nel circuito fieristico internazionale.
Fondi per Milano
Intanto, per quanto riguarda la Finanziaria, da segnalare lo stanziamento di 5 milioni di euro a favore dell’Agenzia nazionale dell’innovazione, la cui sede resta confermata nel capoluogo lombardo. In arrivo anche tre milioni di euro per la Beic, la biblioteca europea che dovrebbe vedere la luce nell’area di Porta Vittoria.