
Roma «sfida» Autopromotec
BOLOGNA
Viene da Roma un possibile competitor di Autopromotec, una delle rassegne leader a livello mondiale nel settore dei pneumatici, delle apparecchiature per officine e dei ricambi auto che si tiene presso la Fiera di Bologna con cadenza biennale. L’evento romano, che avrà anch’esso cadenza biennale a partire dal 2008, è frutto di una "gemmazione" di Automechanica di Francoforte e rappresenta il primo frutto di un accordo più ampio di collaborazione tra la Fiera della Capitale il salone tedesco. Ovvio domandarsi se vi saranno ricadute negative per la rassegna bolognese che muove un giro di 8 milioni solo a livello organizzativo (più l’indotto). «Rispondo – spiega Renzo Servadei, amministratore delegato della società che organizza Autopromotec – che nel 2007 lo spazio dedicato alla ricambistica aumenterà di altri 10mila metri quadrati e che la rassegna bolognese è di proprietà delle stesse aziende produttrici, concentrate tra Nord Italia e Toscana. Non credo che il sistema produttivo locale abbia interesse a mettere in discussione una Fiera di indubbio successo». Peraltro, l’Osservatorio Autopromotec stima che la Fiera crei un business di circa 900 milioni per gli espositori. Ciò non toglie che resti sul tappeto la questione del coordinamento tra le politiche fieristiche dei vari enti, ormai caratterizzate dalla incessante duplicazione (se non triplicazione) degli eventi. «Io credo – spiega Servadei – che sia necessaria una vera politica fieristica nazionale, dato che spesso le fiere sono a sostegno dei territori e un buon coordinamento al riguardo di certo non guasterebbe».
Intanto da Roma confermano di voler puntare per la gran parte sui ricambi. «Siamo forti dell’esperienza di Francoforte – spiega Donald Wich, responsabile di Fiera Francoforte in Italia – dove ogni due anni confluiscono 600 espositori nazionali di settore; e puntiamo anche sul fatto che la rassegna torinese Automotor ha tenuto nel 2003 la sua ultima edizione e per il 70% degli espositoti italiani in Germania l’apertura ai ricambi di Autopromotec non sta sostituendo la fiera di Torino».
Per l’edizione 2007 Autopromotec ha raddoppiato l’area ricambi, portando la superficie espositiva da 110mila a 130mila metri quadrati con il risultato che a otto mesi dall’apertura della manifestazione, le prenotazioni coprono già il 90% dell’area totale disponibile.
Intanto, per l’edizione del 2007, Autopromotec non solo raddoppia nei ricambi e cresce come superficie espositiva complessiva, ma ha ormai acquistato il carattere di fiera mondiale. Alla prossima edizione sono già previste numerose delegazioni di espositori e buyer da Paesi extraeuropei. In particolare sono già programmate missioni dagli Stati Uniti, anche perché Autopromotec è attualmente l’unica fiera italiana certificata dal governo americano. Particolarmente interessante sarà poi naturalmente le presenza da Paesi del bacino del Mediterraneo quali Tunisia, Marocco, Turchia ed Egitto, oltre che dai Paesi dell’Europa dell’Est. L’ingresso resterà gratuito su invito degli espositori e degli organizzatori ed è riservato ai visitatori professionali (nell’ultima edizione oltre 77mila italiani e 16mila esteri).
Gi.Co.