Rassegna stampa

Fiera Milano cresce Prima gli spazi poi utile e dividendo

da Finanza&Mercati del 27-09-2006 L’ampliamento degli spazi fa bene ai conti di Fiera Milano, che archivia l’esercizio 2005-06 con utili più che raddoppiati. Nei 12 mesi chiusi il 30 giugno 2006 è entrato a regime il nuovo polo fieristico di Rho-Pero (inaugurato il 31 marzo 2005) e i ricavi consolidati sono passati a 375 milioni di euro (con un incremento del 43%), il Mol a 59,9 milioni (più 75,9%). Ancora più eloquenti i risultati: l’Ebit è raddoppiato da 21,9 a 42,8 milioni e l’utile netto di gruppo è schizzato a 19,1 milioni, rispetto agli 8 milioni del 2004-2005. Approvato ieri dal cda, il bilancio sarà sottoposto il 27 ottobre all’assemblea degli azionisti, insieme con la proposta di distribuire un dividendo di 0,3 euro per azione. Il nuovo polo esterno non ha sostituito per ora il vecchio quartiere in città, ancora attivo con il nome di MilanoCity. E il gruppo, per la prima volta, ha superato 2 milioni di metri quadri espositivi netti in un anno. Questo ha permesso di ospitare un maggior numero di eventi, con la contemporanea presenza delle biennali Expocomfort e Host, l’organizzazione di Transpotec & Logitec (per la prima volta a Milano, grazie a un accordo con Verona Fiere) e la trasformazione da biennale ad annuale della Fiera della Moto. «Si tratta del miglior bilancio della nostra storia – ha commentato Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato della società – durante il quale abbiamo concluso diverse operazioni interessanti, tra cui l’acquisizione dell’attività congressuale di Villa Erba (Como) e l’accordo di concessione pubblicitaria fra il nostro gruppo e le edizioni Alberto Greco». Per il futuro, infine, Fiera Milano vuole accentuare il percorso di internazionalizzazione: a bilancio chiuso ha siglato gli accordi di collaborazione con Deutsche Messe (la Fiera di Hannover) e con la fiera coreana di Incheon. In Italia, invece, prevede 15 nuove manifestazioni nel 2007.

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