Rassegna stampa

Giapponesi a caccia di affari in Cina

TOKYO

Uno “sbarco dei Mille” per la fiera commerciale e di investimenti che si terrà dal 26 al 28 settembre nella provincia cinese dello Hunan: saranno oltre un migliaio gli uomini d’affari giapponesi che cercheranno nuovi affari con la Cina, nel quadro di quella che appare sempre più come una rinnovata volontà politica di accelerare sui rapporti economici mettendo la sordina alle ricorrenti tensioni politiche.

Il quotidiano Sankei Shimbun ha lanciato la notizia delle dimensioni senza precedenti della missione d’affari giapponese, che includerà rappresentanti di molti settori, inclusi quelli dei trasporti e del turismo. Il viceministro degli esteri cinese Wu Dawei ha dichiarato ieri alla stampa nipponica che Pechino cercherà di migliorare le relazioni con Tokyo cogliendo l’opportunità rappresentata dall’imminente cambiamento della leadership di Governo (il prossimo 26 settembre la Dieta giapponese dovrebbe varare la successione di Koizumi: in pole position c’è Shinzo Abe).

La Cina ha rifiutato ogni vertice con Koizumi dopo che il premier giapponese ha iniziato a visitare il tempio nazionalista Yasukuni. Martedì scorso il premier Wen Jiabao, incontrando uan delegazione della Japan-China economic Association guidata dal capo della “Confindustria” giapponese Fujio Mitarai, ha sottolineato che i due Paesi sono importanti partner commerciali e che il rafforzamento delle relazioni economiche è nell’interesse di entrambi. E venerdì prossimo i due Paesi terranno un summit sulle relazioni bilaterali a livello di viceministri, il primo da quattro anni.

S. Car.

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