
Il Salone nautico amplia l’offerta
LIGURIA
Mariangela Bisanti
GENOVA
Il salone cambia look. Una marina più ampia e un’offerta merceologica più varia: non solo barche, accessori e strumentazioni, ma anche abbigliamento, turismo, servizi, convegni, sport e intrattenimento. Questi i punti di forza della 46esima edizione del Salone Nautico Internazionale, la vetrina dedicata agli ultimissimi modelli di imbarcazioni e agli accessori della nautica organizzata da Fiera di Genova e Ucina, l’Unione nazionale dei cantieri e delle industrie nautiche e affini, dal 7 al 15 ottobre.
Novità delle novità, il numero delle barche in acqua, che supererà quota 400 su oltre 2mila in esposizione, con la presenza di veri e propri gioielli della cantieristica da diporto oltre i 40 metri di lunghezza. Nuovi spazi a terra per le imbarcazioni fino a 10 metri arricchiranno l’offerta dei padiglioni S, D, B e aree all’aperto. In aumento le barche a vela in esposizione e più integrata l’offerta di turismo nautico a Mondoinvela. Le due grandi marine e i due piazzali (oltre 20mila metri quadrati di superficie) ospiteranno le barche a motore dei più importanti gruppi europei. Un Salone di grande impatto scenografico, quindi: oltre agli accresciuti spazi, la nuova geografia della manifestazione regalerà un "salone nel Salone" con Tech Trade, che raccoglie il mondo degli accessori per la nautica e della pesca sportiva nel padiglione C ed S, mentre nel piazzale di Marina Due debutta la subacquea, a fianco della storica presenza dei porticcioli turistici e del turismo nautico, mentre si trasferisce nella darsena di Marina Due lo Stadio del Mare.
Il "salone della svolta", come lo definisce Lorenzo Policardo, segretario generale di Ucina. «L’anno scorso – dice – la fiera ha ospitato 1.581 espositori, 2.027 imbarcazioni, di cui 216 in acqua. Per ottobre prevediamo quasi 1.650 espositori, in crescita di quasi il 7% rispetto alla passata edizione, con una partecipazione internazionale del 36 per cento; oltre 2.330 imbarcazioni, di cui più di 400 esposte in acqua. Infine, 500 espositori di accessori quasi totalmente raccolti in un unico padiglione».
Ma Salone Nautico significa anche nove giorni di affari, incontri, sport che vedranno la partecipazione di esperti, rappresentanti delle istituzioni, campioni di ieri e di oggi. La nautica italiana è un comparto solido, soprattutto nel ramo dei magayacht di lusso. Nel 2005 l’incremento di produttività del settore delle imbarcazioni da diporto rispetto all’anno precedente, è stato del 9%, con un valore della produzione delle imbarcazioni di unità da diporto che si attesta attorno a 2,4 miliardi. In questo quadro, la Liguria svolge un ruolo di primissimo piano: prima in Italia per ricezione di imbarcazioni con 22.337 posti barca (128mila il dato nazionale), navi da diporto (18.538 tra barche a vela e a motore, pari a oltre il 26% del totale nazionale) e patenti nautiche (più di 9.300 quelle rilasciate per la prima volta o rinnovate) la regione, pur mantenendosi forte nell’ambito produttivo, con una non trascurabile tradizione cantieristica (si veda l’articolo sotto), ha trovato un nuovo sbocco su cui puntare per il futuro sviluppo: quello dei servizi e delle riparazioni.
www.fiera.ge.it
www.ucina.net
IN CIFRE
1.650
In aumento gli espositori
Dal 7 al 15 ottobre sono attesi a Genova più di 1.600 espositori: il numero in crescita del 7% rispetto all’edizione del 2005, con una presenza di cantieri e costruttori provenienti dall’estero che sfiora il 36% del totale delle presenze.
2.330
Imbarcazioni in mostra
Saranno 2.330 le imbarcazioni presenti all’edizione 2006 del Salone, di cui oltre 400 saranno esposte in acqua, negli spazi della nuova marina del Porto di Genova.
500
Accessori in fiera
Sono oltre 500 gli espositori di accessori quasi totalmente raccolti in un unico grande padiglione. Una densità che rende il salone di Genova secondo al Mets, che conta in totale 1.050 espositori.