
“Ravenna può diventare il terzo polo fieristico”
ravenna – Con la ventilata chiusura della Fiera di Faenza, Federico Fronzoni (consigliere di Lista per Ravenna) rilancia la candidatura di Ravenna per realizzare il terzo polo fieristico tra Rimini e Bologna. “Ravenna non è nelle condizioni di diventarlo secondo il vice presidente della Provincia – si legge nell’interrogazione firmata dall’esponente dell’opposizione -, mentre a mio avviso la città dovrebbe candidarsi e attrezzarsi per diventare un polo fieristico importante a livello regionale, anche in scia della prospettiva di una realtà che dovrebbe diventare Capitale Europea della Cultura entro il 2019. E’ un’opportunità sinergica da non perdere e da intraprendere con cura e per tempo se si vogliono raggiungere obiettivi di crescita economica e culturale della città nonché di sviluppo turistico e convegnistico con correlata espansione alberghiera, superando al contempo quel gap di stagionalità che vuole Ravenna attrattiva prevalentemente nel periodo estivo”. Sui benefici che ne deriverebbero ospitando grandi eventi, Fronzoni cita i numeri realizzati da Rimini in occasione del Meeting di Cl “che in una sola settimana ha sviluppato un enorme volume di cultura e costi per 7,4 milioni di euro ricaduti prevalentemente sulla città”. Fronzoni auspica anche ad una compartecipazione dei privati all’investimento e a sinergie con le altre fiere. “Pesaro, Rimini, Forlì, Bologna, Ferrara, Modena, Parma. Queste città, oltre a Faenza in probabile disarmo, hanno già una Fiera ed un Ente Fieristico come società di gestione della struttura e degli eventi. Mancherebbe Ravenna all’appello – conclude Fronzoni – a chiudere il cerchio. O meglio, il circuito”.