Rassegna stampa

Rimini a vele spiegate

Diventare la nuova capitale del turismo legato al benessere. Grazie a consistenti interventi strutturali, facendo leva sulla qualità del servizio e con un’offerta che va oltre la proposta balneare (cultura, enogastronomia, turismo congressuale e religioso) Rimini vuole tornare a essere un polo d’attrazione per il turismo internazionale. La scommessa è forte, perché negli ultimi 25 anni prima l’effetto mucillagine poi le nuove destinazioni a prezzi competitivi (Mar Rosso, Canarie e Croazia) hanno sottratto quote di mercato alla città felliniana. Ma negli ultimi anni il trend ha invertito la rotta, anche se di recente la città deve fare i conti con un aumento della microcriminalità che la rende meno sicura.
L’avvio della nuova Fiera e della nuova Marina, definita un gioiello dell’Adriatico, entrambi progetti avveniristici (la fiera è di Von Gerkan Marg che firma anche il nuovo Palacongressi, il più grande del Paese) e l’intervento di famosi architetti e designer internazionali (Ron Arad ha firmato il nuovo hotel duoMo – si veda la scheda in basso; Mareo, complesso di negozi e appartamenti è opera di Massimiliano Fuksas; Paolo Portoghesi ha progettato l’Hotel Le Meridien) stanno contribuendo a dare un nuovo volto a Rimini. E anche il Grand hotel è passato di mano. Andrea Facchi, l’imprenditore di San Marino che l’aveva rilevato nel 1996 lo ha ceduto nel 2002 a Pierpaolo Bernardi, Casto Iannotta e Rino Fratus.
C’è dunque da scommettere che anche questa volta i romagnoli centreranno l’obiettivo. D’altra parte Rimini nel turismo ha sempre fatto scuola. È qui che nel luglio del 1843 sorge il primo stabilimento privilegiato di Bagni marittimi. Ed è qui che nel 1873 viene realizzato Il Kursaal, per oltre tre lustri punto focale della vita mondana al lido di Rimini, grazie all’idea che riesce a imporre il geniale medico Paolo Mantegazza: lo stabilimento idroterapico, la piattaforma e i camerini galleggianti servono ai giochi, ai concerti e spettacoli. La spiaggia diventa luogo di svago e divertimento. Qualche tempo dopo arriverà il Grand hotel. Nasce così l’Ostenda d’Italia, come la definirà Fellini, destinata a trasformarsi nella capitale europea della vacanza grazie al boom degli anni 60 e 70.
«Tra gli interventi strutturali per migliorare la qualità urbana – spiega Maurizio Melucci, vicesindaco e assessore al Turismo e all’Urbanistica di Rimini – c’è innanzitutto la metropolitana leggera che collegherà Rimini a Riccione e poi dovrebbe proseguire anche nel tratto Stazione di Rimini-Nuova Fiera. Il progetto è già stato finanziato per il 60% e i lavori dovrebbero iniziare nel 2007. Il tratto di litorale tra Piazzale Kennedy e il Porto canale sarà area pedonale con parcheggi interrati.
Il secondo progetto è quello che riguarda le ex colonie, destinate a diventare centri termali di primo ordine. Infine, il terzo progetto riguarda la riqualificazione delle piccole pensioni. Un progetto, unico a livello nazionale, consentirà ai gestori di far ricorso a finanziamenti a tasso agevolato per rilevare la proprietà, rinnovare e accorpare più strutture».
Quest’ultimo è forse il progetto che più impatterà sul tessuto immobiliare della città, anche se negli ultimi anni il prezzo degli immobili è cresciuto molto. «Il mercato è vivace perché la popolazione cresce, l’economia va bene, sono evidenti gli interventi pubblici e c’è una nuova domanda legata al fatto di essere provincia» spiega Stefano Fabbri di Skema Rimini. Secondo numerosi operatori, non si compra a meno di 3.500 euro al mq nelle zone limitrofe al centro come via Cavignano o via Dario Campana. «È in trasformazione la zona di Rimini Nord – spiega Gianluca Paglietti di Tecnocasa – che verrà riconvertita a residenziale. Chi è alla ricerca di un immobile fronte mare, quando lo trova (l’offerta è limitatissima), può spendere anche 10mila euro al mq (come in viale Vespucci) mentre per gli immobili vicini al centro storico (Marina Centro e San Giugliano) il prezzo medio oscilla tra i 6-7mila euro/mq».
«Il romagnolo – ricorda Daniele Albanese, responsabile provinciale Fiap – da sempre ha investito nel mattone. A Rimini oggi la domanda più elevata è costituita da appartamenti di circa 70 mq. Molti si sono spostati nei Comuni limitrofi in cerca di situazioni meno care e anche più tranquille».
pagina a cura di
Lucilla Incorvati


IN RETE
– Immobiliare Bigiarini Srl
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via Flaminia 171,
47900 Rimini
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www.tecnocasa.com/emilia romagna
– Studio Alba Srl,
affiliato Tecnocasa
via Garibaldi 157,
47853 Coriano
di Rimini,
tel: 0541-658587 S

DIVERTIMENTO
Appuntamento alla «notte rosa» del primo luglio
PER CHI E’ IN FAMIGLIA
La riviera romagnola è molto ricca di parchi divertimenti come l’Aquafan, il Parco Le Navi di Cattolica, Fiabilandia, l’Italia in Miniatura, Mirabilandia, il Delfinario di Rimini, dove peraltro merita una visita anche il Museo dell’aviazione. L’ultimo in ordine di tempo è il Parco marino a Oltremare (110mila metri quadrati di superficie), un omaggio al nostro pianeta e al nostro mare.
CENTO KM DI FESTA
Il primo luglio in riviera ci sarà la «notte rosa». Con questa manifestazione la costa adriatica del l’Emilia-Romagna torna a fare tendenza nel mondo del divertimento. Sullo schema consolidato delle famose notti bianche, si darà vita a una straordinaria variazione sul tema: una festa lunga cento chilometri di costa, da Comacchio a Cattolica. Numerosi gli eventi collegati. Per informazioni: www.riminiturismo.it.

VANTAGGI E SVANTAGGI
A far salire il valore dell’investimento è la richiesta di turisti e studenti
PRO
Il vantaggio di vivere a Rimini è dovuto al fatto che la città si è sviluppata in modo armonico e da un punto di vista immobiliare non ci sono quartieri bellissimi e altri bruttissimi. La città consta di due cuori vivi e pulsanti: il centro storico, con i suoi borghi, e la marina, ben 15 km di spiaggia suddivisa in dieci frazioni, ognuna con le sue tradizioni e i suoi rituali. Partendo da nord ci sono Torre Pedrera, Viserba, Viserbella, Rivabella, San Giuliano Mare, Marina centro, Bellariva, Marabello, Rivazzurra e Miramare,
Se a Rimini è la vocazione turistica a fare la parte del leone (1.433 alberghi, oltre 16mila villette e appartamenti in locazione, 385 ristoranti, 43 discoteche e 523 tra pub, birrerie e caffè) in realtà la città non è legata solo al turismo estivo. La sua vitalità dura tutto l’anno: tra i 33 enti fieristici presenti nella classifica nazionale, quello riminese si trova in sesta posizione. Senza trascurare, per chi è interessato all’investimento immobiliare, la nuova domanda da parte degli studenti universitari, soprattutto nel centro della città.


CONTRO
Chi è alla ricerca di una casa indipendente vicino al mare, magari con giardino, difficilmente potrà realizzare questo progetto a Rimini. L’offerta è scarsissima. Maggiori opportunità le riservano i Comuni limitrofi in collina.
II valore degli immobili risentono del traffico che c’è nei pressi della stazione centrale e sulle circonvallazione soprattutto nel periodo estivo.

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