UDINE FIERE

«L’attività fieristica deve fungere da supporto del terziario, oltre che della città e del suo hinterland». Il presidente provinciale di Confcommercio e il neopresidente di Udine Fiere Sergio Zanirato hanno concordato la necessità di rafforzare le sinergie tra i due soggetti a tutto vantaggio delle piccole e medie imprese. Nel primo incontro dopo il rinnovo della presidenza di Udine Fiere – alla presenza anche del presidente onorario di Confcommercio Claudio Ferri e del direttore dell’associazione Guido Fantini -, Da Pozzo ha sottolineato l’importanza che un imprenditore artigiano come Zanirato abbia acquisito il ruolo di leader della Fiera e si è detto certo che, con il supporto del consigliere Ferri e del revisore Fantini, «verrà confermato e ulteriormente migliorato il rapporto di collaborazione tra Confcommercio e Udine Fiere». Alla richiesta del presidente Ferri sull’eventuale preparazione di rassegne fieristiche in particolare per i Paesi dell’Est, Zanirato ha risposto con convinzione che si tratta di un impegno programmatico della sua gestione: «Il sistema fieristico – ha spiegato – deve interagire con l’estero, soprattutto con i Paesi vicini al nostro territorio, non dimenticando la fondamentale azione di supporto per le aziende che si recano all’estero». Soffermandosi ancora sul suo programma Zanirato, premessa la necessità di «un’osmosi tra città, provincia e Fiera», ha spiegato che «Udine Fiere dovrà costantemente aggiornare la politica organizzativa per tenersi al passo con l’evoluzione di altre realtà simili alla nostra. Per quel che riguarda lo sfruttamento degli spazi, il nostro obiettivo – ha aggiunto – è lanciare la nostra struttura anche come importante sede di appuntamenti congressuali locali e internazionali».