
E la Fiera invece va avanti “Più metri espositivi e più servizi”
“Puntiamo a ospitare nei nostri stand e a fornire direttamente i servizi ai clienti” Michele Porcelli, amministratore delegato di «Bologna Fiere», mostra con orgoglio i numeri del bilancio 2005 appena licenziato. Il fatturato consolidato è salito del 46% da 81 milioni di euro a 120. L´utile è stato superiore ai 2 milioni, gli investimenti a livello di gruppo sono arrivati a 35 milioni e la presenza internazionale si è rafforzata con due nuove fiere. Malgrado il 2005 non sia stato un anno facile, continuate a crescere. Quali sono le strategie future per mantenervi fra gli enti di primo livello? «Per consolidarci stiamo seguendo tre linee» spiega Porcelli. «La prima è rappresentata dall´ampliamento e dall´ammodernamento del quartiere fieristico in cui investiremo 55 milioni allargando l´attuale disponibilità di superficie di 20 mila metri quadrati. Avremo così una metratura netta di 100 mila metri quadrati su 200 mila lordi. Tutto questo avverrà entro il 2008 e si tratterà di un assetto definitivo visto che noi non puntiamo, come sta succedendo altrove, sull´offerta di metri quadrati, ma sulla qualità e sull´eccellenza dei servizi». E le altre strategie? «Rafforzarci nel ruolo di organizzatori accrescendo così la nostra redditività. In altre parole, puntiamo non solo a ospitare fiere, ma a diventare noi stessi padroni delle fiere che organizziamo. In questo modo, da un lato siamo sicuri che gli appuntamenti resteranno a Bologna e dall´altro incrementiamo, come detto, la redditività salita di parecchi punti in un mercato fieristico in tensione perché molti quartieri fieristici si sono rafforzati offrendo più spazi, com´è il caso di Milano, Verona e Roma. La terza linea di sviluppo è rappresentata dall´acquisizione di società di servizi fieristici». Insomma, state provando a farvi quasi tutto in casa? «Il concetto è un po´ quello. Abbiamo acquisito ‘Bf servizi´ attiva nel settore del movimento delle merci e nell´allestimento degli stand e ‘Convivia´ che si occupa di ristorazione e servizio di catering. In sintesi: puntiamo a organizzare le fiere, a ospitarle nei nostri stand e a fornire direttamente i servizi fondamentali ai clienti. In questo modo, non solo facciamo crescere la redditività, ma siamo anche sicuri della soddisfazione del cliente essendo a stretto contatto con quest´ultimo in tutte le fasi». Quali sono le fiere che avete acquisito quest´anno? «Abbiamo ottenuto il controllo di ‘Sogecos´ che gestisce il ‘Cosmoprof´, di ‘Sana´ che organizza l´appuntamento omonimo e di ‘Studio Pandas´ che gestisce ‘Zoomark´. Inoltre abbiamo avviato ‘Cosmoprof´ e una fiera delle calzature a Mosca, mentre a Bologna sono sette le nuove iniziative: ‘Marca´, ‘R2B´, ‘Proces´, ‘Mondo creativo´, ‘Alimentarti´, ‘Imprinting´ e ‘Ambiente e lavoro´. Delle prime tre siamo anche proprietari». La crescita non rischia di essere messa in discussione dall´annosa questione della viabilità non ottimale? «Anche su questo fronte stiamo investendo molto. Stiamo costruendo in project financing con Società autostrade, il nuovo parcheggio Michelino da 7500 posti che comporterà un esborso da parte nostra di 53 milioni. Inoltre, compartecipiamo alla realizzazione del nuovo casello dedicato al quartiere fieristico grazie al quale sarà possibile uscire dall´autostrada e accedere al parcheggio direttamente senza impegnare la tangenziale. Anche in questo caso, spenderemo tre milioni per la quota di nostra competenza». (v.v.)