Rassegna stampa

Bologna amplia l’area uffici

Con un bando da 53,5 milioni (di cui 40 destinati solo ai lavori), la Regione Emilia-Romagna manda in gara i nuovi uffici amministrativi. L’avviso riguarda la revisione e il completamento della progettazione esecutiva, il finanziamento, la realizzazione e la gestione dell’edificio della terza torre nel Fiera district di Bologna. La formula scelta è quella della concessione di lavori pubblici, ex articolo 19, comma 2, legge 109/94. La procedura di aggiudicazione scelta è la licitazione privata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione dovranno pervenire alla Regione entro il 20 giugno.

Il vincitore del bando dovrà realizzare tutti i lavori, i noli e le forniture necessari per il completamento delle strutture, delle opere edili e degli impianti, già in parte realizzati, e per la costruzione di tutte le restanti opere indispensabili per la compiuta esecuzione del complesso immobiliare sulla base del progetto esecutivo approvato dalla Regione.

La gestione consiste nella conduzione, manutenzione straordinaria e programmata, edile e degli impianti del complesso; nei servizi di manutenzione ordinaria, pulizia, vigilanza e guardiania dell’edificio e dei posti auto interrati e a raso; nello sfruttamento economico dei parcheggi e degli spazi commerciali interni.

A fronte delle prestazioni previste, la stazione appaltante riconoscerà al concessionario un canone annuo complessivamente non superiore a 4.552.953 euro. Il vincitore della gara avrà l’obbligo di costituire, entro 60 giorni dalla stipula della convenzione, una società di progetto con capitale sociale non inferiore a 4.600.000 euro.

In sede di formulazione delle proposte, sono ammesse le varianti analiticamente descritte nel capitolato speciale prestazionale e finalizzate a perseguire il miglioramento di specifici aspetti progettuali, attinenti principalmente alle qualità tecniche ed estetiche degli uffici connesse con la scelta delle finiture edili (pavimenti, controsoffitti, pareti mobili attrezzate), dei terminali degli impianti (corpi illuminanti, diffusori dell’aria) e col grado di coordinamento e integrazione reciproca; al benessere ambientale degli uffici, in relazione agli aspetti cromatici, al livello di protezione dal rumore, alle caratteristiche termo-igrometriche dell’ambiente interno; alle qualità tecniche e di funzionalità degli impianti finalizzate a migliorare il contenimento dei consumi energetici, la facilità di manutenzione e di gestione, il ricorso all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.

Non sono invece ammesse varianti connesse con l’aspetto architettonico esterno dell’opera da realizzare.

La Provincia di Ferrara appalta la costruzione e gestione di un porto turistico da 200 posti barca nel comune di Goro. Il valore complessivo dell’investimento è di 5.600.000 euro, di cui 3,7 milioni per lavori. la durata della concessione non potrà essere inferiore a 15 anni e superiore a 35 anni. Il bando rimarrà aperto fino al 19 giugno.

Il primo quadrimestre degli appalti si chiude nel Centro-Nord con 1.521 avvisi per un importo complessivo di 2,614 miliardi. Rispetto allo stesso periodo del 2005, il numero perde il 2,2% mentre il valore cresce del 115,9 per cento. In Emilia-Romagna sono state promosse opere per 589 milioni (-8,1%), in Toscana per 1,667 miliardi (+334%), in Umbria per 129 milioni (+118%) e nelle Marche per 217 milioni (+78%).

A CURA DI

ALESSANDRO LERBINI

a.lerbini@ilsole24ore.com

www.regione.emilia-romagna.it

www.provincia.ferrara.it

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