
Le fiere emergenti avanzano
FIRENZE – Cresce la concorrenza tra le città toscane per diventare poli fieristici accanto alle tradizionali piazze di Firenze, Arezzo e Carrara. Sono Grosseto e Lucca le due realtà che ambiscono più di tutte a ritagliarsi uno spazio.
A Grosseto l’obiettivo è quella di diventare quarto polo espositivo della regione. Saimo Biliotti, presidente riconfermato della Fimar (la società delle Fiere di Maremma) lo ha ribadito all’inaugurazione dell’ultima fiera del Madonnino. «In questi anni abbiamo fatto tanti passi avanti, a partire dalla nascita della società e dalle 9 partnership con iniziative imprenditoriali. Ora lanciamo la sfida di salire di livello, di diventare un polo che in Toscana sta dietro solo a Firenze, Arezzo e Massa Carrara».
Vicino al "cilindro" che sarà il cuore della fiera, contenitore di 2mila metri quadrati coperti per gli stand, la fiera del Madonnino a Braccagni ha festeggiato un’edizione da record: 45.295 i biglietti totali venduti nei quattro giorni di apertura dei cancelli con un’affluenza che ha ovviamente superato le 50 mila persone, tra gli oltre 300 stand che hanno rappresentato l’essenza della vetrina sull’economia maremmana.
Il battesimo del nuovo polo espositivo potrebbe avvenire tra qualche mese, in occasione della nona edizione di un altro appuntamento di successo: la mostra di auto, moto e collezionismo d’epoca di gennaio. Federico Vecchioni, presidente della Camera di commercio, loda la «concordia istituzionale che ha permesso a Fimar di fissarsi traguardi importanti». «Il punto di partenza – ha sentenziato Vecchioni – è il forte dialogo tra Comune, Provincia, Regione e mondo associativo».
A settembre anche Lucca avrà il suo polo fieristico. Con due anni di ritardo sui progetti iniziali, sono infatti in via di ultimazione i lavori di recupero e di valorizzazione dell’area dell’ex oleificio Bertolli a Sorbano del Vescovo, nella zona sud della città. «Abbiamo una tempistica ben precisa che c’induce a portare a termine i lavori entro il mese di agosto – spiega Tony Lazzaroni, presidente del cda di Lucca Polo fiere e tecnologie – da quel momento saremo pronti per ospitare eventi e manifestazioni. La superficie iniziale a disposizione sarà di 5.500 metri quadri».
L’obiettivo dichiarato è quello di avere uno spazio in grado di poter accogliere i Comics, la fiera del fumetto che si tiene ogni anno in città. Nell’immediato però si vuole anzitutto riportare a Lucca il Miac, la mostra dell’industria cartaria che si tiene a ottobre, che quest’anno si è spostata al polo fieristico di Carrara proprio per mancanza degli spazi adeguati ad accoglierlo.
«Nel 2007 il polo fieristico sarà ultimato – sottolinea il presidente dell’associazione industriali, Andrea Guidi – a quel punto la città sarà pronta per riproporre la propria candidatura facendo leva sull’esistenza del distretto cartario».
PINO DI BLASIO
ALESSANDRO PETRINI