Rassegna stampa

Piacenza Expo verso il pareggioEntrano cinque nuovi soci diretti

Approvato ieri all’unanimità dall’assemblea dei soci di Piacenza Expo il bilancio 2005. Il presidente Silvio Bisotti evidenzia come la società abbia confermato una positiva crescita dell’operatività tesa ad un sostanziale pareggio di bilancio dall’esercizio in corso. Il disavanzo di bilancio votato ieri è quasi completamente legato ai pesanti oneri di ammortamento: su 499mila euro ben 388 sono gli ammortamenti, la perdita reale è limitata a 110 mila euro. Bene le manifestazioni fieristiche, chiuse in attivo e tutti i marchi storici sono stati arricchiti e innovati. «Nel corso di questo anno – ha riassunto il presidente – sono state proposte nuove iniziative fieristiche avviando talvolta proficui rapporti di collaborazione con partners qualificati, così come si è incrementata l’attività di ospitalità di eventi diversi. In sostanza dopo tre anni di attività della nuova Spa fieristica possiamo affermare con soddisfazione e giusto ottimismo che la fase più delicata di riavvio operativo nella nuova sede di Le Mose, con tutte le difficoltà di partenza, possa dirsi superata». Tutte le manifestazioni fieristiche si sono poi chiuse in attivo e tutti i marchi storici sono stati opportunamente arricchiti e innovati (uno su tutti la positiva riproposta di “Tempo Libero”, chiuso proprio qualche giorno fa con successo). Soddisfazione per i risultati anche da parte del vice-sindaco Anna Maria Fellegara, che rappresenta il socio più forte della fiera, il Comune di Piacenza. Da sottolineare che, a seguito della conclusione delle procedure di liquidazione della spa che controllava la fiera, Soprae, e della decisione dei rispettivi soci (che hanno accettato la ripartizione pro quota del capitale netto di liquidazione in azioni Piacenza Expo), la composizione societaria della Spa si è assestata a 21 soci. Cinque i nuovi soci diretti (prima presenti in Soprae e dunque indirettamente già nella fiera): Banca di Piacenza, Cariparma e Piacenza, Provincia, Ervet Spa e Progress Company. In quanto alle prospettive per il futuro certamente ci sono, ma impongono di affrontare un percorso che resta comunque «molto impegnativo e che richiederà ancora il sostegno fattivo dei soci, dell’associazionismo e degli operatori economici del territorio – ha sottolineato il presidente – che dovranno sempre di più considerare l’Expo una risorsa impostata su logiche di moderna imprenditorialità». Tra le iniziative avviate nel 2005 e 2006: il rinnovo degli organi amministrativo e di controllo, l’avvio dell’Agenzia di Marketing, l’ampliamento della struttura fieristica con un nuovo padiglione. [Segnala questa pagina]

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