Fiera di Genova, pressing su Galateri

GENOVA – Gabriele Galateri di Genola sulla poltrona di presidente della Fiera di Genova? Il presidente di Mediobanca è oggetto di un insistente pressing da parte di Claudio Burlando, presidente della giunta regionale ligure, che lo vorrebbe alla guida di un quartiere espositivo impegnato a contare di più nel circuito feristico internazionale. Ma appare molto improbabile che il pressing di Burlando possa avere successo in considerazione dei numerosi impegni di Galateri. Non ultimo, quello di membro del board dell’Iit, l’Istituto italiano di tecnologia, il Mit in versione tricolore che sta per nascere proprio a Genova, una carica che ha spinto Burlando a proporre a Galateri la presidenza della Fiera nell’ottica di un consolidamento del suo rapporto con il capoluogo ligure.

In accoppiata con il presidente della Centrale del latte di Torino, Luigi Luzzati, che potrebbe assumere la carica di amministratore delegato, il presidente di Mediobanca è sembrato agli amministratori liguri il nome più adatto a sostenere i programmi di sviluppo della struttura fieristica genovese.

Dopo decenni di gestione piuttosto anonima, giocata solo su due grandi eventi di rilievo (il Salone nautico e, ogni cinque anni, Euroflora), la Fiera di Genova sta tentando di compiere un salto di qualità. A supportare gli obiettivi di crescita e di maggior visibilità internazionale è un piano industriale che, entro il 2008, riverserà sul quartiere investimenti per oltre 100 milioni. Tre gli interventi principali previsti dal piano: una nuova darsena nautica da 600 posti barca in luogo dei 200 attuali; un albergo e un grande centro congressi; un avveniristico padiglione firmato dall’architetto francese Jean Nouvel.

D.RA.