
Per lo sviluppo si punta sulla nautica
SERENA LULLIA OLBIA. Dopo aver incassato i successi degli appuntamenti fieristici dedicati agli sposi e all’edilizia, il consorzio Coast Sardinia è pronto per far vivere alla città la seconda edizione di “ExpòMare”, la fiera nautica e balneare che aprirà i battenti negli spazi dei moli Brin e Bosazza dal 21 al 26 aprile. In vetrina oltre 70 espositori provenienti dalla Sardegna e dalla penisola. E poi una serie di interessanti eventi collaterali finalizzati a far diventare gli spettatori i veri protagonisti della sei giorni di fiera. In uno spazio di oltre 10 mila metri quadri sul mare i visitatori potranno tuffarsi all’interno degli stand del salone nautico nei quali saranno rappresentate diverse categorie di vendita: natanti e gommoni, moto d’acqua, motori marini, abbigliamento sportivo e tecnico, attrezzature balneari, pontili galleggianti, attrezzature per la pesca. «La prima edizione di ExpòMare – ha spiegato il presidente del Coast Sardinia Gian Luca Casula – era stato un successo e avevamo registrato 6500 presenze. Quest’anno puntiamo a migliorare il già soddisfacente risultato dello scorso anno». «Al momento il numero dei gli espositori si aggira intorno al settanta ma contiamo di aumentarlo in questi ultimi giorni», ha aggiunto Davide Cossu, responsabile marketing del consorzio organizzatore che si avvale anche della collaborazione della Confcommercio, del patrocinio del Comune, della Camera di Commercio e del ministero per l’Ambiente. Per quanto riguarda, invece, l’afflusso dei visitatori, oltre che sulla qualità degli articoli in esposizione il Coast Sardinia punta sugli eventi collaterali. «In particolar modo sul workshop delle aree marine protette – ha specificato il presidente Casula -, al quale prenderanno parte le Amp sarde e quella ligure delle Cinque terre, e alla presenza dell’artigiano olbiese Nardino Fois, il maestro d’ascia costruttore della lancia Gallura e dell’imbarcazione a vela latina Terranoa, in collaborazione con il quale sarà fatto un percorso didattico con gli studenti delle scuole cittadine». Durante la sei giorni, poi, spazio all’esibizione delle moto d’acqua e gare di free style nel golfo e match list con due imbarcazioni a vela. In attesa dell’apertura ufficiale della fiera (che avverrà alle 10,30, orario in cui si svolgerà anche un congresso sulle aree marine protette) gli organizzatori guardano già all’edizione del prossimo anno, riflettendo anche su una possibile nuova location, in vista dei lavori che nel 2007 interesseranno l’area del molto Brin. «Stiamo cominciando a ragionare su una soluzione alternativa al porto vecchio – ha detto ancora Davide Cossu -: quella di trasferire la fiera in zona industriale la teniamo come ultima ipotesi, semplicemente perché preferiremo restare nel centro della città, ma stiamo valutando anche altre soluzioni, anche in collaborazione con le istituzioni, che ci permettano di creare un vero e proprio polo fieristico nel quale organizzare eventi tutto l’anno». Il biglietto d’ingresso costa 5 euro e anche in questa 3ª fiera del Coast Sardinia sarà adottata la formula della donazione in beneficenza di 50 centesimi per ogni ticket.