
Fiere a contatto
Passa da Vicenza lo sviluppo della Fiera di Padova, controllata dal gruppo francese Gl events. ´Con il presidente di PadovaFiere, Ferruccio Macola’, spiega Valentino Ziche, presidente della Fiera di Vicenza, ´abbiamo parlato di possibili sinergie. Una riorganizzazione delle varie manifestazioni sparse per le tre fiere più importanti del Veneto gioverebbe al sistema. Si potrebbero risparmiare costi inutili e concentrare risorse in vista di un obiettivo comune con la realizzazione di un sistema fieristico veneto’. La Fiera di Padova (la newco di gestione esiste solo da luglio) ha chiuso il 2005 con un giro d’affari di 19 milioni di euro, un margine operativo lordo del 18% e utile netto di 1 milione. ´Con Padova dialoghiamo da tempo. Si tratta del sistema fieristico che nel Veneto per primo è giunto a una concreta privatizzazione e può prendere rapidamente decisioni. Per quanto ci riguarda, qualsiasi progetto prima di andare in porto dovrà necessariamente vedere la nostra trasformazione societaria in società per azioni e aspettare il 2009, così come deciso dall’ultimo arbitrato, significa porre dei grossi vincoli allo sviluppo di tutto il sistema’. La Fiera di Vicenza realizza l’80% delle entrate dalle manifestazioni legate all’oro ma sta procedendo verso una trasformazione delle proprie attività. ´I 20 mila visitatori professionali, più un’importante copertura mediatica e soprattutto una ritrovata vivacità delle trattative commerciali’, conclude Ziche, ´sono i dati più significativi di Vicenzaoro1, appena conclusa. Il nostro intento è rafforzare le iniziative già presenti nei nostri padiglioni fieristici, mantenendo quanto di positivo è stato prodotto intorno al sistema orafo, sviluppando contemporaneamente tutte le altre manifestazioni che hanno ancora degli spazi di crescita enormi’. (riproduzione riservata) Carlo Lai