
Michele Perini (Fiera Milano Spa): Fiere di tutta Italia unitevi con Milano
“Nella nostra strategia di espansione è indispensabile programmare nuove manifestazioni di respiro internazionale dedicate a settori che attualmente, in ambiti diversi dal nostro, soffrono di limiti logistici a strutturali”. Secondo Michele Perini, presidente di Fiera Milano Spa, la sua società ha ormai la struttura giusta per diventare un «campione nazionale» delle manifestazioni fieristiche e fatalmente si pone come polo di aggregazione. E la concorrenza è in allarme. «Ma noi non pensiamo di doverci contrapporre a nessuno. Siamo aperti alla collaborazione con tutti gli enti organizzatori» precisa Perini. Fiera Milano ha annunciato per il 2007 Build Expo, un salone internazionale su edilizia a architettura. Logico che Saie, il salone edile di Bologna, si preoccupi. No? Noi siamo aperti alla collaborazione con tutti gli enti organizzativi e le fiere, così come si è fatto ad esempio per Transpotech, dove Fiera Verona è entrata nel capitale della nostra società organizzatrice. Venga anche il Saie a Rho! Ci riteniamo una «struttura Paese» al servizio dell’economia italiana e per questo siamo pronti anche a ospitare manifestazioni di altri centri fieristici che non hanno più spazio di sviluppo nei quartieri in cui si trovano. Ne trarremmo vantaggio tutti: noi, le altre fiere e soprattutto i settori produttivi di riferimento, che necessitano, per competere, di saloni di standing europeo. Quindi la Fiera da Rho si diffonderà su tutta la città? Sì, abbiamo creato un comitato scientifico presieduto da Cesare Casati per gestire l’utilizzo di questa grande opportunità d’informazione. E l’internazionalizzazione? Porteremo le nostre competenze in quattro Paesi: Russia, India, Cina e Brasile. Con una formula che prevede forme di collaborazione e consulenza, ma esclude investimenti immobiliari. Stiamo negoziando alleanze con partner locali importantissimi: non posso anticipare quali, ma saranno importanti. E non trascureremo operazioni-spot in altri Paesi più piccoli: dal Qatar agli Emirati Arabi. Estratto da Economy del 3/03/06 a cura di Pambianconews