Rassegna stampa

Verona e Venezia concorrenti in fiera

VENEZIA – Costruiamo megayacht, ma i nostri porti sono in maggioranza strutturati per accogliere imbarcazioni intorno agli otto metri di lunghezza. «In una marina di stampo moderno pensare a posti barca di otto metri è ridicolo, perché si deve partire dai dieci metri in su e allestire un diverso tipo di supporto tecnico a riva. Questa è la verità del settore diportistico» spiega Eugenio De Vecchi, presidente del salone nautico di Venezia.

Quali sono le strutture che oggi mancano? «Quelle per le imbarcazioni importanti dai 15 ai 30 metri, di cui l’Italia è leader nella produzione». È anche a questo mercato che punta il 5° Salone nautico internazionale di Venezia "Festival del mare" in programma dall’11 al 19 marzo alla stazione marittima e all’Arsenale.

Durante la scorsa edizione sono state esposte circa 300 imbarcazioni (200 in acqua e 100 a terra) e si sono "contati" 50mila visitatori e 470 espositori (quest’anno cresceranno del 15-20%) che hanno generato un volume d’affari di oltre 25 milioni.

«Il made in Italy tiene bene – prosegue il presidente del salone lagunare – e l’Italian style è difficilmente attaccabile A costruire imbarcazioni in grado di competere con le nostre ci ha provato dapprima il Sud Est asiatico, ma con risultati deludenti. Ultimamente si è tentato, da parte europea, di spostare la produzione di scafi in Sud Africa, Cina, India e Taiwan dove si realizzano delle miniserie che successivamente vengono rifinite da noi in Italia o comunque in Europa».

A pochi chilometri da Venezia aprirà i battenti anche "Nauticshow – 8° salone internazionale della nautica" che approda a Veronafiere dal 25 febbraio al 5 marzo. «Il salone riguarda tutti i prodotti nautici, nessuno escluso: dalla imbarcazione a motore, al gommone, alla vela – spiega l’ideatore Luciano Coin – A partire dalle precedenti edizioni tato un continuo crescendo: il motivo del successo a posizione geografica di Veronafiere che entrale rispetto all’economia che "conta".

Il fatturato della scorsa edizione di Nauticshow è stato di circa un milione e mezzo. Sono venuti in fiera, complessivamente, oltre 50mila visitatori e circa 450 espositori. Gli ultimi lavori realizzati hanno portato gli spazi espositivi a 130mila metri quadrati».

Considerato che i due saloni sono pressoché contemporanei e si tengono a breve distanza, sono in molti a chiedersi perché non se ne organizzi uno solo, ma più "importante". Segnali di disponibilità si registrano su entrambi i versanti.

«In passato – spiega Coin – avevo cercato di arrivare a una qualche soluzione, ma non è stato possibile. Siamo comunque sempre disponibili. In ogni caso noi abbiamo assolutamente bisogno di avere delle ottime strutture a terra». «Di fare un salone unico – aggiunge Eugenio De Vecchi – abbiamo parlato più volte sia al nostro interno che con il nostro interlocutore di Verona. Ritengo che possa esserci, almeno da parte nostra, la più ampia disponibilità a proseguire per unificare i due eventi».

www.salonenauticodivenezia.com

www.nauticshow.com

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