
Un vademecum al servizio degli espositori
L’Aefi, l’associazione esposizione e fiere italiane che riunisce i 39 più significativi quartieri nazionali, ha come punto centrale del proprio programma la diffusione della conoscenza del sistema fieristico nazionale agli operatori del settore, in Italia e all’estero. Ecco perché una delle iniziative più importanti svolte in quest’ambito è la pubblicazione e la diffusione in due distinti volumi del calendario fieristico 2006 e delle statistiche 2004 delle manifestazioni fieristiche italiane riconosciute come internazionali. I dati sono raccolti dal coordinamento interregionale fiere della conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome. Si tratta di pubblicazioni diffuse in 10mila copie, a ministeri, Regioni, uffici Ice Italia e Ice mondo, ambasciate, consolati, camere di commercio, Enti fieristici, associazioni, media. Il coordinamento interregionale fiere raccoglie anche i dati delle manifestazioni fieristiche a carattere nazionale che sono pubblicati congiuntamente ai dati sulle manifestazioni a carattere regionale, locale e alle presenze all’estero sul sito Aefi (www.aefi.it): nel complesso più di mille eventi che interessano 200mila imprese e 20 milioni di operatori nazionali e internazionali.
Per sostenere questo sistema Aefi ha innanzitutto attivato un confronto con le autorità politiche basato su tre richieste: incentivi fiscali per chi investe nel settore, un migliore e più cospicuo supporto per lo sviluppo dell’internazionalizzazione del sistema, l’approntamento di infrastrutture nel sistema dei trasporti. L’attenzione per lo sviluppo dell’attività estera ha trovato concretizzazione con l’accordo di settore, che sta diventando operativo e la ricchezza dei progetti lo dimostra; la richiesta di incentivi fiscali per il sistema fieristico è stata accolta con il Decreto Omnibus cioè con la legge 115 del 2005 convertita a fine luglio, che seppur con esiguità di stanziamenti ha creato un significativo punto di partenza; le infrastrutture per un corretto sviluppo dell’attività fieristica sono state avviate anche se necessitano di un’ulteriore spinta per far in modo che le opere di ammodernamento dei quartieri finora realizzate possano esprimere al meglio la loro potenzialità.
Quanto ai progetti, a livello di promozione commerciale, Aefi agli interventi in atto punta ad aggiungere l’estensione della campagna «Le fiere italiane: passaporto per il mondo» in Cina, Russia, Brasile e Paesi del Mediterraneo nonché l’attivazione di un servizio di promozione e sviluppo degli accordi di collaborazione nel settore. Si tratta di interventi innovativi da realizzare con Ice e Coordinamento Interregionale Fiere, per rafforzare l’internazionalità delle nostre manifestazioni e stimolare, attraverso un contatto con gli organismi fieristici internazionali le proposte di collaborazione, veicolare le stesse presso gli operatori italiani.
Inoltre per far fronte all’esigenze di chi, tanto come espositore che come visitatore, ha la necessità di mettere a confronto, valutare e scegliere le manifestazioni fieristiche giuste per la propria azienda attraverso dati certi e comparabili, Aefi ha costituito con Cfi, Comitato Fiere Industria e Cft/Assomostre (Associazioni Mostre specializzate), l’Istituto di certificazione dei dati Statistici Fieristici .
Segretario generale Aefi