
«Vogliamo rilanciare le Fiere»
PESARO – In maniera molto educata ieri pomeriggio il gruppo «Expo» di Torino ha alzato il dito. «Vogliamo presentarci vogliamo far sapere al territorio qual è il nostro mestiere: organizziamo Fiere. Per questa ragione abbiamo presentato domanda per la gestione del quartiere fieristico di Campanara», dice Lorenzo Bertero. Accanto a lui tutti i soci, compreso Vittorio Vallerino Gancia, cavaliere del lavoro, un personaggio che non poteva non essere… spumeggiante. «Io non so quali strade vogliamo prendere qui a Pesaro – dice il re degli spumanti -, ma io sono sempre stato dell’opinione che ognuno dedeve fare il proprio mestiere». Ed aggiunge, guardando il più giovane Lorenzo Bertero: «E’ un mio pupillo e lo stimo perché sa fare il suo lavoro. Se non fosse così, non sarei qui. E se ci sono ragioni politiche occorre fare una cosa molto semplice – dice guardando Bertero -: si va da chi comanda e si chiede quali problemi ci sono». Al tavolo, a parlare della questione del quartiere fieristico di Campanara, anche Carlton Myers, perché il filo che ha condotto questa cordata piemontese fino a Pesaro, nasce dall’amicizia che lega Bertero al giocatore di basket. «Organizzare Fiere è il nostro mestiere – dice l’amministratore di Expo – ed in questo ambito abbiamo anche valutato possibili sinergie con il nuovo palazzo dello sport. Secondo noi si possono fare cose interessanti anche perché il tessuto locale e regionale è ricco. Noi siamo dell’opinione che si possa fare un buon lavoro e siamo disposti a sederci attorno ad un tavolo per discutere con i vertici della Camera di Commercio e delle istituzioni per trovare forme di collaborazione nella gestione del quartiere. Io sono dell’opinione – continua Bertero – che non si possa mandare avanti Campanara se non c’è la partecipazione del territorio e degli enti pubblici. Su questo non abbiamo dubbi e per questa ragione diamo la nostra massima disponibilità a trattare. Chiaramente punto centrale di tutta questa vicenda e della nostra partecipazione alla gara è il Salone del Mobile, manifestazione che noi vogliamo rilanciare. Dietro il Samp vogliamo creare altre iniziative e di idee ne abbiamo da mettere sul tavolo». Anche se la strada presa dalla giunta camerale sia quella di attendere le mosse della Regione (sede politica ad Ancona, operatività a Pesaro), è possibile che qualche forma di apertura nei confronti della cordata piemontese ci possa essere. Questo anche perché un accordo, con Rimini con il conseguente passaggio del Samp in Romagna, sta trovando un fortissimo sbarramento. m.g.