
verona – Vinitaly e Marmomacc, successi da esportazione
Vinitaly e Marmomacc, successi da esportazione VeronaFiere manda in archivio un 2005 in crescita. Secondo il preconsuntivo di bilancio presentato all’assemblea dei soci, il fatturato si attesta a quota 64,9 milioni di euro. Il margine della gestione caratteristica è previsto a quasi 30 milioni, il risultato operativo a oltre 7 milioni e il risultato netto di gestione a 4,6 milioni. L’indotto creato dall’ente è superiore a 750 milioni di euro. I principali azionisti sono il Comune di Verona con il 54,84%, la Fondazione Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona con il 22,16%. Le rassegne internazionali organizzate da VeronaFiere nel 2005 hanno registrato, rispetto alle edizioni precedenti, un incremento del 15% della superficie venduta e del 10% del numero degli espositori. Sono dati che confermano la crescita della Fiera di Verona, che sempre più saldamente emerge come ´il primo organizzatore diretto di manifestazioni fieristiche in Italia, pur in una fase congiunturale particolarmente impegnativa’, commenta il presidente Luigi Castelletti. La struttura veronese sta per inaugurare due nuovi padiglioni, che incrementeranno di 18 mila mq la superficie disponibile, oggi pari a 125 mila mq coperti. Nel 2005 sono state svolte 32 manifestazioni organizzate direttamente, sei delle quali all’estero. Il nuovo anno vede al debutto partnership importanti come quella con Ipack-Ima per la triennale Eurocarne, a maggio, mentre in ottobre è in programma il debutto di Sitl Italia in partnership con Reed Exhibition. Sei gli appuntamenti all’estero per il 2006 di FieraVerona, portando i propri marchi forti Vinitaly e Marmomacc sui principali mercati mondiali: Stati Uniti d’America, Russia, India, Cina e Giappone.