
Fiere, Roma e Rimini alleate nel turismo
ROMA – Un’area di quasi un milione di metri quadrati, di cui un terzo destinato al verde, con 22 padiglioni, un centro direzionale e una sala convegni da 4mila posti.
Sono i numeri della nuova Fiera di Roma che a partire dalla primavera del 2006 sostituirà il vecchio centro di via Cristofro Colombo con l’obiettivo di rilanciare il turismo congressuale della capitale. Il nuovo polo fieristico è collocato sulla direttrice Roma-Fiumicino: i primi 8 padiglioni saranno inaugurati il 21 aprile 2006, e l’intera infrastruttura entrerà a pieno regime entro il 2009. Nell’autunno del 2006 prenderanno il via le prime manifestazioni: il 22 settembre è in calendario Orocapital, mentre a novembre toccherà all’edilizia e all’impiantistica. Con Rimini Fiera è stato siglato un accordo di massima per organizzare un evento destinato agli operatori del turismo, e un’attenzione particolare sarà rivolta al comparto dei trasporti e al mondo agricolo.
Sono queste le novità emerse ieri nel sopralluogo organizzato dal presidente della Camera di commercio di Roma e di Fiera di Roma spa, Andrea Mondello, accompagnato dall’architetto Tommaso Valle e dall’ad della Fiera di Roma holding, Raffaella Alibrandi. Per realizzare il nuovo quartiere fieristico l’investimento più oneroso (355 milioni) è a carico di Fiera di Roma spa (partecipata da Camera di commercio, Comune di Roma con Regione Lazio e Sviluppo Lazio), altri 150 milioni sono finanziati dal Campidoglio e dall’Anas per le infrastrutture, mentre le linee di credito sono state concesse da Banca di Roma e da Mcc. Il Censis stima a regime un fatturato diretto e indiretto annuale compreso tra i 700 e gli 800 milioni. Il piano strategico prevede nel 2007, primo anno di attività, il raddoppio dei metri quadrati netti venduti, circa 300mila per un trentina di manifestazioni, che nel giro di cinque anni dovrebbero salire a quota 700mila. Ma per il successo dell’operazione sarà decisiva la conclusione puntuale delle opere infrastrutturali: prima dell’apertura della fiera è prevista la realizzazione di due complanari con tre corsie per senso di marcia in entrata e uscita dalla capitale (tra il Gra e lo svincolo dell’autostrada per Civitavecchia), oltre alla nuova fermata ferroviaria sulla Roma-Fiumicino, ad un servizio navetta di collegamento con l’aeroporto Leonardo da Vinci e ad un attracco turistico sul Tevere.