Rassegna stampa

Garda Fiere, super investimento di 65 milioni

TRENTO. Progetti ambiziosi per il settore fieristico. Mauro Malfer, presidente di Fierecongressi spa, la società di gestione, è molto riservato. Ma il progetto per un bond da 65 milioni di euro è ormai in fase avanzata. L’emittente sarà la Garda Trentino Fiere spa, sostenuta dalla garanzia della Provincia. Risorse notevoli che saranno utilizzate per riqualificare ed ampliare il patrimonio immobiliare destinato alla politica fieristica, dal Palafiere della Baltera al Palacongressi in riva al lago. «Una scelta impegnativa per tutta l’economia trentina» conferma Malfer. Fierecongressi si prepara a chiudere il bilancio 2005 con un fatturato complessivo di 9,3 milioni di euro, in crescita di 200 mila euro rispetto all’anno precedente. Un risultato di tutto rispetto, reso possibile, sottolinea il direttore Giovanni Laezza, dalla scelta «strategica» della giunta Dellai di puntare su Riva del Garda come polo fieristico provinciale. Una scelta, del resto, suffragata da dati di fatto. A Riva del Garda sono stati organizzati 80 eventi, di cui 25 di rilevanza nazionale o internazionale, che hanno raccolto 174 mila presenze, di cui 70 mila alberghiere. Non solo: 28 mila di questi ospiti sono stati gestiti dall’agenzia viaggi Rivatour, emanazione di Fierecongressi. Non stupisce, dunque, se la neonata Apt Ingarda le abbia delegato la commercializzazione dei propri pacchetti turistici. «L’Apt si occuperà della promozione, l’agenzia penserà alla commercializzazione» ha sintetizzato Laezza, aggiungendo che la collaborazione, iniziata alcuni mesi or sono, ha già procurato 2.200 presenze per 121 mila euro di ricavi, su un totale di 1,4 milioni. Un esempio virtuoso di come promozione e commercializzazione, se affidate a soggetti specializzati, ma in collaborazione tra loro, possano dare importanti risultati. Il settore fieristico congressuale ha tuttavia bisogno di uno “scatto”. «E’ così. Accanto alla già importante gestione ordinaria, affiancheremo un piano di sviluppo strategico, un salto di qualità che gli enti e le società coinvolte giudicano irrinunciabile» spiega il presidente Malfer. Di più non intende anticipare: «Preferisco attendere il perfezionamento di tutti i passaggi». Ma l’operazione cui si riferisce non è di quelle che passano inosservate. Si tratta di un’emissione obbligazionaria decennale dell’importo di 65 milioni di euro, in quattro tranches. Con uno schema ormai collaudato (per i bond di Trentino Trasporti, Itea ed Università) l’emittente Garda Trentino Fiere spa – 74% Agenzia per lo Sviluppo, 26% Lido di Riva spa, la holding del Comune – sarà garantita dagli stanziamenti nei bilanci provinciali 2006-2015 di 1,8 milioni di euro l’anno, a copertura della parte di debito (74%) di competenza di piazza Dante. Risorse che serviranno a portare da 40 a 55 mila metri quadrati gli spazi coperti del Palafiere, all’edificazione della struttura polifunzionale sempre alla Baltera e la ristrutturazione del Palacongressi della fascia lago, nonché alla realizzazione del teatro. Investimenti strategici, appunto, a sostegno di una “macchina” che garantisce buona parte dell’economia turistica trentina.

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